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Campania Teatro Festival 2021, dal 12 giugno all’11 luglio a Capodimonte

Il Museo e Real Bosco diventa una cittadella teatrale a cielo aperto per la 14esima edizione della rassegna multidisciplinare diretta per il quinto anno da Ruggero Cappuccio

Campania Teatro Festival 2021, dal 12 giugno all’11 luglio a Capodimonte

Il Teatro rinasce con te. Da domani, 12 giugno, fino all’11 luglio, parte la quattordicesima edizione del Campania Teatro Festival, la rassegna multidisciplinare diretta per il quinto anno da Ruggero Cappuccio, sostenuta dalla Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano.

La sede principale del Festival sarà il Museo e Real Bosco di Capodimonte che si trasformerà in una cittadella teatrale con ben otto palchi, allestiti all’aperto e in totale sicurezza, tra il Cortile della Reggiail Casino della Regina, il Giardino Paesaggistico di Porta Miano, la Manifattura della Porcellana, il Giardino Paesaggistico Pastorale, le Praterie della Capraia, il Giardino dei Principi e lo spazio del Cisternone.

Si inizia nel segno della grande prosa nazionale, del cantautorato italiano, e delle mostre: “La morte e la fanciulla” è il titolo dello spettacolo scritto dal celebre drammaturgo esiliato dal regime di Pinochet Ariel Dorfman, tradotto da Alessandra Serra, e portato in scena da Elio De Capitani nel Cortile della Reggia di Capodimonte alle 21 (replica domenica 13). Una produzione della Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival, del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, e del Teatro dell’Elfo: sulle note del famoso quartetto di Schubert che dà il titolo al testo rivive il dramma dei desaparecidos e quello di una donna, ancora segnata dalle torture subite durante la dittatura, che il destino pone di fronte al suo aguzzino.

La resistenza negata” è il lavoro, scritto e diretto da Fortunato Calvino, vincitore del Premio di drammaturgia internazionale “Carlo Annoni” 2020, che andrà in scena sempre a Capodimonte, alle ore 21, nelle Praterie della Capraia (replica domenica 13). Sul palco il racconto che un vecchio partigiano fa al suo giovane nipote, togliendo dall’ombra della rimozione collettiva il ruolo che ebbero le donne e i femminielli nelle Quattro Giornate del settembre 1943, e più in generale nella lotta di liberazione di Napoli dal nazifascismo.

La sezione Musica inaugura invece con “Avvenne a Napoli – passione per voce e piano”, omaggio di Eduardo De Crescenzo alla canzone napoletana. Un concerto dal sapore classico e contemporaneo, in scena alle ore 21 nel Giardino Paesaggistico Pastorale del Real Bosco di Capodimonte, che ha lo scopo di raccontare alle nuove generazioni il miracolo che accadde tra il 1800 e il 1950 dall’incontro di grandi musicisti e grandi poeti in quella che ancora oggi è considerata nel mondo, e non soltanto per la straordinaria stagione alla quale si fa riferimento, una delle capitali della cultura musicale. In scena, ad accompagnare la fisarmonica e l’armonica voce di De Crescenzo, il pianista internazionale Julian Oliver Mazzariello, esecutore anglo-italiano di emozioni napoletane.

La sezione Osservatorio propone alle ore 21, nel Giardino Paesaggistico di Porta Miano del Real Bosco di Capodimonte, “Dov’è la Vittoria, di Agnese Ferro, Giuseppe Maria Martino e Dario Postiglione, per la regia di Giuseppe Maria Martino. Sul palco la costruzione di un personaggio controverso, a tratti grottesco, imprendibile: Vittoria Benincasa, leader di un partito di estrema destra candidata alla presidenza del Consiglio. Vita, travestimenti, ascesa di una populista: una cattiva da fumetto che prende progressivamente corpo e si fa pericolosamente reale.

La multidisciplinarietà, tratto distintivo della direzione artistica di Ruggero Cappuccio, trova espressione fin dal primo giorno del Campania Teatro Festival con l’avvio della sezione Mostre.

Bestiario Teatrale – Emma Dante e la Compagnia Sud Costa Occidentale” è la mostra a cura di Maria Savarese, in collaborazione con Daniela Gusmano, che sarà accessibile nel Refettorio del Convento di San Domenico Maggiore a Napoli dal mercoledì al sabato, dalle 11.00 alle 18.00 (ingresso gratuito). Oggetti di scena, fotografie, locandine, bozzetti delle opere liriche: l’esposizione, il cui titolo prende spunto dall’omonimo libro edito da Rizzoli (2020), apre per la prima volta uno scorcio sull’universo teatrale della regista e drammaturga italiana a circa vent’anni dalla costituzione della Compagnia Sud Costa Occidentale.

 Epifanie 03”, curata da Antonio Biasiucci, è la mostra conclusiva del LAB\per un laboratorio irregolare, visitabile gratuitamente dal mercoledì al sabato, dalle 11.00 alle 18.00, nel Corridoio della Cappella di San Tommaso del Convento di San Domenico Maggiore a Napoli.

Il Campania Teatro Festival è anche “by-day”: “CTF21 by-day” è il titolo delle attività che si svolgono durante il giorno nel Real Bosco di Capodimonte, spettacoli per bambini, lezioni di Yogacanto, incontri, improvvisazioni, e molto altro. Quest’anno il Campania Teatro Festival pensa anche ai più piccoli, con la rassegna “Teatro per bambini” a cura de I Teatrini, che popoleranno il giardino storico del Museo e Real Bosco di Capodimonte, con personaggi tratti dai capolavori della letteratura universale per l’infanzia, protagonisti di fiabeschi allestimenti negli incantevoli spazi del Bosco.

Sul sito dedicato alla rassegna sono consultabili le promozioni e gli eventi gratuiti ed è possibile acquistare i biglietti.

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