In conferenza stampa: «Oggi in molti hanno giocato al di sotto delle loro possibilità. Ci sta mancando la qualità. Si parla tanto di moduli, ma penso che il problema sia come interpretiamo la partita nei 90 minuti»
Dopo la sconfitta contro il Verona al Bentegodi, l’allenatore del Napoli, Rino Gattuso, ha parlato in conferenza stampa.
Che è successo oggi?
«Nel primo tempo abbiamo provato ad andare in verticale, il piano gara era questo ed è stato fatto anche bene. Nel secondo tempo non ci siamo mai andati e ci siamo fatti fare male da soli, con palle perse. Se vai a giocare con loro sul contatto fisico è il loro pane, non il nostro. Fisicamente ci hanno surclassati».
Avete pagato gli sforzi di Supercoppa?
«Sarebbe troppo facile cercare degli alibi, nonostante abbiamo giocato qualche partita in più. Alle prime difficoltà la squadra non riesce a dare lettura al pericolo, e la responsabilità è anche mia».
È una squadra anche discontinua.
«È quello che ho detto prima, ci sta mancando la qualità. Si parla tanto di moduli, ma penso che il problema sia come interpretiamo la partita nei novanta minuti. A tratti facciamo cose buone, in altri tratti non ci riusciamo».
Lozano è la nota positiva?
«Lo è da tanto tempo: riesce sempre a fare l’uno contro uno, a spaccare in due le squadre avversarie. Oggi in molti hanno giocato al di sotto delle loro possibilità. Ma guardando la classifica siamo tutti là, possiamo giocarci qualcosa di importante, ma penso ci serva continuità di mentalità e prestazioni».
Come ha visto Insigne?
«È il capitano e sono contento che la gente gli stia vicina. Fin qui ci ha dato una grande mano. Oggi non è stato brillantissimo, penso che debba voltare pagina, perché abbiamo bisogno del miglior Insigne».