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Tra i 36 eroi civili scelti dal Quirinale la madre di Livia, morta nello scontro contromano in tangenziale

Da anni Angela Baunne gira per le scuole con il giornalista Luca Maurelli per sensibilizzare i ragazzi sulle stragi del sabato sera. E’ stata premiata per il suo impegno, come scrive Maurelli su Facebook 

Tra i 36 eroi civili scelti dal Quirinale la madre di Livia, morta nello scontro contromano in tangenziale

Angela Buanne è una dei 36 eroi civili scelti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E’ la madre di Livia Barbato, la ragazza morta nel folle scontro contromano in tangenziale deciso dal fidanzato, nell’estate del 2015. Una storia raccontata dal giornalista Luca Maurelli nel libro “Viaggio al centro della notte. E’ lo stesso Maurelli a dare notizia dell’onoreficenza sulla sua pagina Facebook. La motivazione della scelta è l’impegno della signora Angela sul tema delle stragi del sabato sera che mietono centinaia di vittime tra gli adolescenti.

“Angela è tra i 36 eroi civili scelti quest’anno dal Quirinale”.

Con l’onoreficenza, Mattarella ha deciso di premiare 36 italiani che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute.

Una vicenda terribile, quella che ha portato alla morte di Livia Barbato. La ragazza, poco più che ventenne, perse la vita a causa delle ferite riportate nell’incidente stradale causato dal fidanzato, che in stato di ebrezza, guidò contromano in Tangenziale per diversi chilometri. Nello stesso incidente perse la vita anche il conducente dell’auto proveniente dal senso giusto di marcia.

Sono anni che Luca Maurelli e la mamma di Livia si recano nelle scuole a parlare con i ragazzi delle stragi del sabato sera, dell’alcolismo giovanile e degli sballi facili. Un tentativo di sensibilizzarli sul tema della sicurezza stradale. Per questo impegno, adesso, la signora Angela è stata giustamente premiata.

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