Calcioscommesse, chiuso processo per prescrizione. Signori: “Mai truccato una partita”
Il calciatore parla al termine dell'udienza del tribunale di Verona: "Mi hanno rovinato la vita solo perché il mio nome garantiva interesse mediatico"

I giudici del tribunale di Verona hanno chiuso il processo calcioscommesse perché sono subentrati i tempi per la prescrizione. L’unico degli imputati presenti in aula questa mattina, scrivono le agenzie, è stato Beppe Signori. Insieme a lui erano imputati l’ex calciatore serbo Almir Gegic, Antonio Bellavista, ex capitano del Bari, Valerio Giosafatte, detto Cesare, e Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese.
Al termine dell’udienza, Signori ha rilasciato alcune dichiarazioni. Si è detto innocente:
“Mi piaceva scommettere ma l’ho sempre fatto in modo leale e non ho mai truccato alcuna partita. Mi hanno rovinato la vita solo perché il mio nome garantiva interesse mediatico“.