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Boccia ammette: «Ho detto “devono passare sul mio cadavere” se salta il coprifuoco delle 22»

Il ministro per gli Affari Regionali a Rai News: “Il capodanno si festeggerà a casa, rigore e prudenza devono prevalere su qualsiasi esigenza”

Boccia ammette: «Ho detto “devono passare sul mio cadavere” se salta il coprifuoco delle 22»

Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai News.

Se decidiamo che c’è un limite orario per gli spostamenti, che si torna a casa indipendentemente da quello c’è da fare: c’è da festeggiare il Capodanno? Si festeggia a casa.

È vero che ho detto “devono passare sul mio cadavere” se salta il coprifuoco alle 22? Si dicono tante cose nelle riunioni e comunque sì la penso così, come Speranza e tutto il governo. Prudenza e attenzione è la nostra linea, una linea che mette la salute davanti a tutto.

Per evitare la terza ondata dobbiamo continuare nel mese di dicembre con il rigore e il distanziamento sociale che devono prevalere su qualsiasi esigenza. Molti di noi hanno parenti in un’altra regione, ma ognuno di noi vuole che i propri cari stiamo bene e che gli operatori sanitari possano lavorare nel miglior modo possibile. A dicembre con queste misure si può consentire di rimettere in sicurezza l’intero sistema incrociando la campagna vaccinale in primavera, ma per farlo non possiamo consentire rallentamenti. Io sono per regole chiare e non interpretabili.

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