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Al Tribunale dell’Aja un fascicolo per Eriksen in panchina e Gagliardini in campo

Crimine contro il calcio. Povero Lukaku: un suo incredibile autogol condanna l’Inter alla sconfitta. Vince il Siviglia 3-2. L’Inter seconda anche in Europa (ma deve avere più rimpianti in Italia)

Al Tribunale dell’Aja un fascicolo per Eriksen in panchina e Gagliardini in campo
(foto Hermann)

Il Siviglia ha vinto l’Europa League. Per la sesta volta nella sua storia. Per la quarta volta in sette edizioni. Ha vinto con merito la squadra di Lopetegui che è risorto dalle sue ceneri. Due anni fa, visse un momento incredibile. Fu estromesso dalla guida della Nazionale spagnola quando era già in Russia per i Mondiali. Fu licenziato perché aveva firmato per il Real Madrid. Pochi mesi e venne esonerato dal Madrid. È ripartito da Siviglia e questa sera può sorridere. Ha pagato la sua scelta. Ha pagato il suo lavoro.

Il suo Siviglia ha giocato meglio. Sia stasera sia nel corso di questa final eight che ha reso decisamente più avvincenti sia la Champions sia l’Europa League.

L’Inter ha giocato la sua partita. È andata in vantaggio grazie a Lukaku, grazie a una delle sua azioni di potenza che è culminata in un fallo di rigore. Dopodiché, però, il Siviglia ha ripreso a giocare. Ha segnato un primo, poi il secondo. Sempre con de Jong che Lopetegui a sorpresa ha schierato al centro dell’attacco, al fianco di Ocampos. Sul primo, un bel gol di testa in tuffo, ha bruciato sul tempo Godin che però ha avuto il merito di segnare di testa il gol del 2-2.

Quel che ha colpito, stasera e non solo, è stata l’estromissione di Eriksen dall’undici iniziale. Scelta incomprensibile da parte di Conte che proprio non vede il danese ex Tottenham. Non ce ne voglia Gagliardini, ma vedere lui in campo ed Eriksen in panchina può essere giocosamente – ma seriamente – un crimine contro il calcio.

Il destino ha voluto che a buttare il pallone del 3-2 nella porta di Handanovic sia stato Lukaku con uno sciagurato autogol su rovesciata (di Diego Carlos) tanto bella quanto destinata a finire sul fondo. Proprio lui, Lukaku, nettamente il miglior calciatore dell’Inter in stagione, e che pochi minuti prima ha avuto la palla per il 3-2 per l’Inter.

L’Inter è arrivata seconda. Come seconda è arrivata in campionato. Paradossalmente, e nemmeno tanto, ha più da rimproverarsi in campionato che questa sera. Perché se c’è una squadra che ha buttato lo scudetto, è stata l’Inter.

Detto questo, è una della favorite – se non la favorita – il prossimo anno. Soprattutto se Conte dovesse pacificarsi con l’idea che Eriksen è un fior di calciatore.

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