Una “politica dei prezzi quasi napoletana, ossia molto ma molto conveniente”, “poca spesa tanta resa”, “una signora pizza fritta di golosa soddisfazione”
Un Libero che non ti aspetti, oggi: fa l’elogio di una pizzeria napoletana a Settimo Milanese
Su Libero l’elogio di una pizzeria napoletana di Settimo Milanese. Quelle cose che non ti aspetti da un quotidiano non esattamente incline alla simpatia per i napoletani e il sud in generale.
Sorpresa, dunque. Pizza & Mozzarella, questo il nome del locale, viene descritta con tutti i crismi come un posto da non perdere e addirittura senza nemmeno una parola ironica, o che nasconda sentimento razzista. Leggere per credere.
Un elogio in piena regola, a partire dalla prenotazione con segreteria telefonica, perché il locale è sempre pieno alla “politica dei prezzi quasi napoletana, ossia molto ma molto conveniente“.
Il menù, poi, viene descritto con dovizia di particolari.
Il cuoppo di frittura come antipasto: “è abbastanza semplificato nella composizione, ma costa solo 2,50 euro”, “(ci sono anche le polentine fritte, alla faccia dei luoghi comuni sul Nord esclusivo polentone)” “poca spesa, tanta resa“.
Le pizze con tutte le varianti della mozzarella di bufala, che viene anche venduta da sola, a parte, su prenotazione, nella qualità della Zizzona di Battipaglia. I primi piatti “monumenti alla napoletanità“. E la qualità della pizza
“realizzata con lievitazione giudiziosa e cornicione soffice. Siamo a Napoli, no? Beh: siamo a Settimo, ma una Marinara vi costerà 3,50 euro, come ormai nemmeno al Sud si trova più. In lista, piccola scelta: 5 pizze normali e due fritte”.
Altrimenti, spendendo 6 euro, si può avere «A’ Fritt»: ricotta di bufala, fiordilatte, ciccioli napoletani, olio, sale e pepe.
“Per 6 euro avrete una signora pizza fritta di golosa soddisfazione. Si finisce con tiramisù, pastiera o coi diavoletti (frittelle) alla Nutella”.