Un lettore ci scrive: “Sono impiegato in un’azienda campana, lei fa la cassiera. A lei rimborsano anche i trasporti e le pagano gli straordinari»

Spettabile Napolista,
mi chiamo F., ho 43 anni e abito in provincia di Caserta. Essendo un tifoso del Napoli vi seguo da tempo. Ho visto che negli ultimi mesi state dedicando molto spazio alla crociata di Libero e del suo direttore Feltri contro i meridionali pertanto ho deciso di scrivere alla vostra redazione per esprimere una mia opinione.
Lavoro da anni a nero in un’azienda campana come impiegato amministrativo-commerciale e guadagno 750 euro al mese, pur lavorando 52 ore e mezza settimanali (8,30-13,30/15,00-19,30 dal lunedì al venerdì, sabato solo mattina) con spese per pranzo e carburante a mio carico. Mia sorella vive a Como e fa la cassiera part-time in un negozio di articoli sportivi e guadagna 780 euro per 24 ore settimanali (9,00-13,00 dal lunedì al sabato) e se qualche volta lavora l’intera giornata il datore di lavoro le paga lo straordinario più il pranzo. Inoltre le rimborsa anche l’abbonamento della metro.
Purtroppo bisogna ammettere che Feltri ha pienamente ragione: al Sud siamo economicamente, socialmente e qualche volta anche moralmente inferiori! Chiedo scusa se mi firmo solo con l’iniziale del mio nome ma non vorrei che il mio datore di lavoro, leggendo questa mia lettera, dovesse licenziarmi.
Distinti saluti,
F.