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Caos imbarchi, il presidente dell’Autorità portuale: «In un attimo possiamo chiudere tutto»

Risponde su Il Mattino alla lettera inviata dal sindaco di Capri che lamentava gli assembramenti indisciplinati dei turisti al molo

Caos imbarchi, il presidente dell’Autorità portuale: «In un attimo possiamo chiudere tutto»

Grandi polemiche da ieri per l’eccessivo afflusso di turisti agli imbarchi per le isole del Beverello. Molti con le mascherine, ma con assenza totale di distanziamento sociale, come provano le numerose foto postate sui social. Sembra che la paura del contagio si sia sciolta col primo sole e il sindaco di Capri si è fatto sentire con una lettera al presidente dell’Autorità portuale di Napoli, Pietro Spirito, allegando un’ampia galleria fotografica per testimoniare la situazione e manifestare il suo disappunto.

«La nostra isola è stata per tutta la durata dell’emergenza, un modello. Abbiamo, infatti, scrupolosamente messo in pratica tutte le norme per prevenire la diffusione del contagio e, ancora oggi, effettuiamo il controllo con termoscanner di quanti sbarcano al porto turistico di Capri»

Il sindaco Lembo chiede l’immediato intervento affinché vi sia un’apposita segnaletica e sorveglianza per evitare gli assembramenti.

Il Mattino oggi ha sentito proprio Spirito a riguardo che ha dichiarato di essere stato personalmente al Beverello tutta la mattina per controllare e minaccia

«In un attimo possiamo chiudere tutto»

Secondo il presidente dell’Autorità portuale è stato fatto tutto il possibile, partendo dalle segnalazioni fino alle ripetute richieste del personale di mantenere le distanze

«I militari guardano ma non intervengono; le forze dell’ordine girano per garantire la sicurezza. L’anti covid lo facciamo solo noi»

Una battaglia difficile, a cui però non si intende rinunciare, si troveranno altre soluzioni, perché è evidente che fare appello alle persone e al buon senso in una situazione tanto delicata come questa non funziona

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