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Boris Johnson: “E’ vero che neri e minoranze sono discriminati. Non possiamo ignorarlo”

Il Premier britannico nel discorso alla Nazione: “In questo Paese e nel mondo le parole di George Floyd in punto di morte hanno risvegliato una rabbia e un sentimento di ingiustizia diffuso e incontrovertibile, innegabile”

Boris Johnson ha parlato alla Nazione. Il premier britannico si è mostrato in video prendendo posizione sulle proteste che da giorni infiammano anche il Regno Unito dopo l’uccisione, da parte di un agente di polizia, di George Floyd, in Usa.

“Non si può ignorare la profondità dell’emozione che è stata scatenata da quella scena, di un uomo di pelle nera che perde la vita per mano del polizia. In questo Paese e nel mondo le sue parole in punto di morte hanno risvegliato una rabbia e un sentimento di ingiustizia diffuso e incontrovertibile, innegabile. Il sentimento che le persone appartenenti a gruppi etnici neri e minoritari vengono discriminate: nell’istruzione, nel lavoro, nell’applicazione del diritto penale. E noi che guidiamo e che governano semplicemente non possiamo ignorare quei sentimenti perché, in troppi casi, temo, si fondano su una fredda realtà“.

Johnson si è poi detto orgoglioso di essere alla guida di un Paese multietnico come il Regno Unito. E ha riportato i cittadini all’ordine dicendo loro che è importante mantenere il distanziamento anche nelle proteste, per non vanificare i risultati ottenuti nei mesi di lockdown.

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