Il Mann unico Museo italiano incluso nel tour digitale di Vivienne Westwood
La stilista britannica ha lanciato #MirrorTheWorld, una campagna alla scoperta della bellezza. L'Archeologico è l'unica tappa italiana. La Westwood ha selezionato le fotografie di Luigi Spina per raccontare il Museo
Il Museo Archeologico Nazionale è l’unico museo italiano ad essere inserito nel tour virtuale lanciato da Vivienne Westwood. La celebre stilista britannica ha ideato una campagna digitale dal titolo #MirrorTheWorld. Ha coinvolto intellettuali ed artisti di tutto il mondo per condividere contenuti e supportare la comunità creativa durante l’emergenza Coronavirus.
La Westwood ha scelto il Museo Archeologico Nazionale di Napoli come unico istituto italiano del suo tour alla scoperta del patrimonio storico-artistico. In occasione della Festa dei Musei, sulla pagina Instagram della stilista, sono state postate le fotografie che Luigi Spina ha scattato nei suoi anni di ricerca tra i capolavori del MANN.
Dall’Atlante al Doriforo, dall’Antinoo ai Corridori, dai reperti in vetro della collezione sugli oggetti della vita quotidiana nelle città vesuviane alla colossale Flora Farnese, le immagini di Spina sono diventate i suggestivi passaggi di un percorso di conoscenza, da destinare ai due milioni di internauti che seguono Wetswood su Instagram.
Il direttore del Mann, Paolo Giulierini, commenta:
“ Siamo stati felici di aderire al progetto digitale #MirrorThe World, creato da Vivienne Westwood, icona della moda inglese e donna straordinaria che, con la sua creatività, si batte da tempo contro il cambiamento climatico e per i consumi etici. Creare una piattaforma culturale per connettere in questo difficile momento artisti e grandi opere da tutto il mondo è un ulteriore segno della sua sensibilità. Sappiamo che la signora Westwood ama molto il nostro museo e i capolavori della classicità. La aspettiamo a Napoli”.
Al Venerdì di Repubblica: «Al liceo, nei corridoi, mi chiamavano forgio, epiteto che non mi ha mai turbato. Sapevo di avere una grande forza d'animo e determinazione da vendere. Niente e nessuno poteva fermarmi».
A Effe: «La moglie di Fellini compiva gli anni lo stesso giorno della mia mamma, il 22 febbraio, e tutti gli anni le preparavo una crostata con la marmellata, una delle poche cose che so cucinare».
A Effe: «Da bambina, avevo un fortissimo legame con mia madre, al punto che non l’avrei mai lasciata: temevo le potesse capitare qualcosa se stavo via per troppo tempo»
A U: «Volevo essere un calciatore in effetti. Ammiravo moltissimo Jimmy Briand, un attaccante francese. In Francia c’è una rivista di calcio, Onze Mondial, che ha dei poster fantastici»
Gli stadi semivuoti per i concerti si riempiono con biglietti gratuiti, ad un euro, 10 euro, invitando i dipendenti di banche, assicurazioni. Il leader dei Tiromancino Federico Zampaglione lo ha descritto in un post Fb
A Effe racconta di suo marito Billy Costacurta e del figlio Achille: «Li abbiamo messi al mondo, ma li dobbiamo lasciare andare, altrimenti non affronteranno mai la vita, nel bene e nel male».