Su Repubblica. Ieri il commissario straordinario Arcuri ha firmato l’ordinanza relativa. L’app si compone di due parti, una per il tracciamento dei contatti e l’altra di diario clinico
La scelta per l’app di contact tracing è stata fatta. Si chiamerà “Immuni”, servirà a tracciare i contagi in Italia ed è firmata dalla società Bending Spoons. Ieri il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria Domenico Arcuri ha firmato l’ordinanza relativa. Lo scrive Repubblica.
Il progetto è sviluppato con il Centro medico Sant’Agostino e Jakala ed è stato selezionato dal team di 74 esperti del ministero dell’Innovazione.
Immuni sarà scaricabile su base volontaria. Si compone di due parti. Una è il sistema di tracciamento dei contatti. Sfrutta la tecnologia Bluetooth, che dà la possibilità di rilevare la vicinanza tra due smartphone nell’arco di un metro e ripercorrere a ritroso gli incontri di una persona risultata positiva al virus in modo da rintracciare i potenziali contagiati ed isolarli.
L’app, infatti, una volta scaricata, conserva sul cellulare dei codici identificativi anonimi che individuano gli altri dispositivi che ha incrociato. Quando un cittadino viene trovato positivo, riceve dall’operatore sanitario un codice attraverso il quale scaricare su un server i dati raccolti dalla sua app. Tra questi anche la lista, anonima, delle persone con cui è entrato in contatto nell’ultimo periodo. Il server calcola il rischio che ciascun contatto corre in base alla vicinanza e al tempo di esposizione al virus, crea un elenco di persone da avvertire con un alert da inviare sullo smartphone.
La seconda funzione dell’app è più strettamente sanitaria. Contiene le informazioni relative all’utente, come sesso, età, malattie pregresse e farmaci assunti. Viene aggiornata costantemente con eventuali sintomi e cambiamenti dello stato di salute.
