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De Laurentiis congela gli stipendi ai giocatori del Napoli e cassa integrazione per i dipendenti

Il presidente tratterà con Meret e Insigne. E nella discussione sugli stipendi potrebbero rientrare le multe. Non è escluso un accordo

De Laurentiis congela gli stipendi ai giocatori del Napoli e cassa integrazione per i dipendenti

Il Napoli di De Laurentiis si muove per l’emergenza coronavirus. Congelati gli stipendi di marzo dei calciatori e cassa integrazione per i dipendenti. Scrive l’edizione napoletana di Repubblica:

Stipendi “congelati” per la squadra e cassa integrazione immediata per gli altri dipendenti amministrativi. Sono queste le prime due mosse fatte ieri da Aurelio De Laurentiis per attutire le conseguenze economiche sui conti del Napoli della pandemia, in attesa di capire se sarà possibile tornare in campo.

Il club ha due mesi di tempo per pagare gli stipendi. Repubblica scrive che non si tratta di uno sgarbo, pochi club in Italia sono puntuali come il Napoli nei pagamenti.

Resta la vicenda multe. Se ne parlerà nella trattativa per gli stipendi. De Laurentiis vedrà Insigne e Meret che sono i due sindacalisti.

Non si può escludere, arrivati a questo punto, che i conti in sospeso tra De Laurentiis e gli azzurri possano diventare un argomento di discussione nella trattativa più complessa per il taglio degli stipendi. Ognuno dovrà infatti fare qualche rinuncia e – nell’ottica di un accordo globale – voltare pagina potrebbe essere la soluzione conveniente per tutti: sempre che prevalgano responsabilità e buonsenso.

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