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Ricciardi (Oms): “La guerra al covid-19 sarà lunga. Arriveremo all’estate”

Sul CorSera. In Italia superati i 1000 morti (700 nella sola Lombardia). Ieri 2.249 positivi, più di 1400 in Lombardia. La Sars, meno contagiosa, finì a maggio-giugno

Ricciardi (Oms): “La guerra al covid-19 sarà lunga. Arriveremo all’estate”

La guerra sarà lunga, dobbiamo abituarci. Tenuto conto che la Sars, meno contagiosa, finì a maggio-giugno, arriveremo all’estate”.

Siamo ancora in piena epidemia da Covid-19. Sul Corriere della Sera i dati di questo incubo che ci ha travolti all’improvviso, e del quale non abbiamo avuto da subito l’esatta percezione.

I morti, in Italia, sono al momento 1016. Soltanto nella giornata di ieri si sono contati 2.249 positivi in più. Il totale dei malati è arrivato a 12.839 e quello dei contagiati (compresi guariti e morti) a 15.113. Crescono i guariti, oggi a 1258. Nelle ultime 24 ore si contano 213 guariti e 189 morti.

I ricoverati con sintomi sono 6.650, quelli in isolamento domiciliare sono 5.036, quelli in terapia intensiva sono 1.153.

La Lombardia è la regione messa peggio: è qui che sono concentrati oltre 1400 dei nuovi contagi.

Il primario dell’Ospedale Sacco di Milano risponde su come sia possibile che in Lombardia si siano registrati più di 700 decessi, ovvero due terzi del totale.

“Una spiegazione definitiva non l’abbiamo. I malati anziani e con altre patologie hanno avuto il loro peso. Ma c’è soprattutto una questione di denominatori. La letalità si calcola sul numero reale di contagiati. Se, come probabilmente è avvenuto, gran parte dei 25.629 test attuati in Lombardia ha riguardato persone con sintomi, non stupisce che il numero di morti sia stato relativamente alto. Mancherebbero al denominatore i casi più lievi, cioè la maggioranza degli infettati”.

Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo Oms e consulente del ministero della Salute, prevede tempi lunghi. Certo non finirà tutto a inizio aprile, data a cui arrivano, al momento, le indicazioni del Governo per frenare l’emergenza sanitaria. Sul quotidiano le sue parole:

“La guerra sarà lunga, dobbiamo abituarci. Tenuto conto che la Sars, meno contagiosa, finì a maggio-giugno, arriveremo all’estate”.

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