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L’amore ai tempi del covid-19, torna Rocco Schiavone

Riecco il vicequestore. Sellerio pubblica gratuitamente l’ultimo giallo di Antonio Manzini ambientato in piena epidemia

L’amore ai tempi del covid-19, torna Rocco Schiavone

Tra gli scrittori, in questo tempo di quarantena bellica, quello che più si è messo in gioco è Antonio Manzini, l’inventore del vicequestore Rocco Schiavone: i suoi fans ora possono scaricare gratuitamente un pdf dal sito della Sellerio – https://sellerio.it/it/amore-tempi-covid-19/ -, un’indagine inedita del poliziotto romano di stanza ad Aosta: “L’amore ai tempi del Covid-19 (Sellerio editore)”.

In una trentina di pagine Manzini con la sua lingua sintetica e classica riesce a buttarci in faccia le nostre idiosincrasie da incompetenti e le nostre manie schizoidi causate dalle restrizioni che subiamo. Mentre con i suoi uomini cerca di adattarsi alle disposizioni del Governo e la sua responsabile della Scientifica – Michela Gambino – snocciola il suo induttivo rosario di teorie complottiste, gli accade tra capo e collo una rottura di decimo livello – un omicidio? -; anche se il Covid-19 viene rubricato come “rottura di livello più elevato del decimo”.

Un uomo viene trovato ucciso nella vasca di casa: un appartamentino di 80 metri quadrati abitato dalla moglie e dai figli, dai genitori di lei e dal fratello della donna nullafacente trentenne. Mentre Manzini – attraverso Schiavone – fa la cronaca della nostra quotidianità ai tempi della Sars-cov2, il poliziotto cerca di risolvere il rompicapo della morte del parrucchiere Manlio Sperduti.Nel frattempo la sua routine casalinga migliora con Cecilia che gli prepara buoni manicaretti e Gabriele che approfittando della clausura inizia ad appassionarsi alla Letteratura; e con Lupa, il cane di Schiavone, che sembra essere l’unico passepartout per violare la segregazione. La favola dell’ultima indagine del vicequestore trasteverino insegna che solo amando si esce dalla clausura: e che l’indifferenza uccide: anche non in tempi di colera.
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