«Lo diciamo con dispiacere. Da qualche giorno gli italiani hanno colto che comportamenti di questo tipo si ritorcono contro e vanno evitati»
Anche oggi la consueta conferenza stampa di Angelo Borrelli capo della Protezione civile e Silvio Brusaferro dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
A proposito dei dati della mortalità.
Brusaferro: «I dati sulla mortalità si approfondiranno con le cartelle cliniche dei deceduti: i pazienti morti con il coronavirus hanno una media di oltre 80 anni, 80,3; le donne sono solo il 25,8%. L’età media dei deceduti è molto più alta degli altri positivi. Il picco di mortalità c’è tra gli 80 e gli 89 anni. La letalità, ossia il numero di morti tra gli ammalati, è più elevata tra gli over 80».
Il picco nel week-end per i comportamenti dei giorni scorsi
Brusaferro: «Una parte di casi nel prossimo week-end saranno legati a comportamenti che abbiamo assunto nel precedente fine settimana. Ricordiamo che la durata media dell’incubazione del covid-19 è di 4-7 giorni
Ci sono state folle di persone, assembramenti, al mare, stazioni sciistiche, mega aperitivi in piazza, luoghi dove il virus ha circolato, una parte di queste persone avrà sintomatologie e potrà risultare positiva, lo diciamo con dispiacere. Gli appelli che stiamo facendo sono appelli di grande consapevolezza di questo elemento. Da qualche giorno gli italiani hanno colto che comportamenti di questo tipo si ritorcono contro e vanno evitati, è un piccolo sacrificio che se lo facciamo tutti assieme ci darà risultati. È ovviamente un’ipotesi.
Angelo Borrelli: «Stiamo lavorando con le regioni sin dall’inizio per il potenziamento delle terapie intensive e sub-intensive, il ministero della Salute sta facendo questo lavoro con le regioni per l’approvigionamento di ventilatori e il potenziamento di strutture ospedaliere»
