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Il Napoli e l’illusione di Sik-Sik l’artefice magico

Gattuso ha ritrovato il veleno, Insigne se stesso (per la terza o quarta volta in stagione). Solo la signora in Germania non ha più ritrovato la collana di perle

Il Napoli e l’illusione di Sik-Sik l’artefice magico

“Tutti i prestiggiatori dicono sempre: «L’imbroglio c’è ma non si vede ». Io invece dico: «L’imbroglio non c’è, chi lo vede ha visto una cosa per un’altra »”.

Le sapienti e imperiture parole di Sik-Sik, l’artefice magico eduardiano. Quando si illude un pubblico che implora di essere illuso bisogna essere massimamente ambiziosi. Rigettare ogni evidenza.

“È ormai nota in tutto il monto la mia grande fame di illusionista. Sik-Sik che ha strabiliato tutti i popoli, questa sera si trova finalmente davanti a voi”.

Gattuso accoglie il grande incantatore di Figline Valdarno con la fanfara che gli compete: “È uno dei più forti al mondo”. Non importa chiedersi il perché. È roba da maleducati o pensionati della ragione. Il calcio è ormai un luogo magico, di sogno, dove a nessuno si rifiuta un seminario sul centrale basso. Domenica sera abbiamo giocato contro un racconto, un desiderio. Non è forse il paradiso, questo?

“Il miracolo famoso lo feci in Girmania: feci sparire una collana di perle d’una signora e non furono piú cristiani di trovarla”.

Il miracolo si consuma anche a Fuorigrotta. Siamo terra di miracoli, d’altra parte. A Torino, ultimamente, c’è qualcuno che si fa qualche domanda. Ma è affare di pochi. Al San Paolo il teatro è pronto. Tanti a guardare la Juve. Una partita inutile ma che vale una stagione. Forse rendere fondamentale l’inutile è proprio il senso di questa stagione. E finalmente una vittoria contro una grandissima squadra. Era da non so quanto che non ne vedevo.

“Questo è un esperimento che feci anca in America. Uno spettatore disse che c’era l’imbroglio. Allora io ci risposi: «Dopo lo spettacolo ti aspetto fuori»”.

Gattuso ha ritrovato il veleno e le sinapsi necessarie al calcio pensante (A proposito, il “calcio pensante” si porta con sé un mondo dialettico finora assai sottovalutato. Risolve le serate). Insigne ha ritrovato se stesso, ormai per la terza o quarta volta in stagione, che non è poco. Gli spettatori hanno ritrovato la strada per gli spalti. Solo la signora in Germania non ha più ritrovato la collana di perle fatta scomparire da Sik-Sik. Ma quella è un’altra storia. Per la realtà, ripassate domani.

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