Il 25 gennaio 2017 chiudeva lo Stadio del Vomero. Dopo l’inaugurazione, lo scorso dicembre, avrebbe dovuto riaprire il 7 gennaio. Stiamo ancora aspettando
Il 25 gennaio 2017, con un foglio di carta appeso alla porta di ingresso di via Ribera, la Regione Campania chiuse lo stadio Collana. Ora dietro le stesse porte si intravede un bancone rosso fosforescente, le luci sono accese, due palestre sono pronte, la pista è libera. Ma la situazione è sempre la stessa: lo stadio Collana è chiuso. E’ chiuso pure se aveva “riaperto”. E oggi sono tre anni esatti.
Dopo l’inaugurazione pre-natalizia, la data ufficiale di riapertura doveva essere il 7 gennaio. Che è traslata giorno dopo giorno inseguendo i “si dice”, i “forse”, i “vedrai che”. E siamo arrivati così al terzo compleanno coi cancelli sbarrati. La processione dei runner amatoriali non s’è mai fermata: ogni settimana a chiedere informazioni con la speranza che fosse la volta buona, per ritrovarsi sempre davanti al muro del “non si sa”.
Si sa che manca il certificato del collaudo anti-incendio, non ancora protocollato. E che senza quello l’impianto non può aprire al pubblico. L’ennesima carta bollata, insomma, vera protagonista di una vicenda infinita che pareva aver trovato una sorta di epilogo con la cerimonia del 17 dicembre scorso, l’open day che il quartiere aveva salutato tra sorpresa e scetticismo. A più di un mese dal taglio del nastro è rimasto solo il secondo. “Lo sapevamo che finiva così”, dicono da un gruppetto di vecchi corridori in attesa di notizie davanti all’ingresso. “Pare che la settimana prossima sarà quella buona. Ma ce l’hanno detto anche la settimana scorsa e quella prima”.
La Giano, la società che tra mille polemiche e difficoltà ha infine portato a termine la prima parte dei lavori che avrebbe dovuto permettere allo Stadio di riprendere vita, preferisce non commentare il ritardo. Un basso profilo mediatico che anche nei mesi passati ha prodotto solo qualche schermaglia con le ex associazioni rimaste fuori dal “nuovo” Collana e il Comune di Napoli.
E anche la polemica sul caro prezzi, sulla quale il Napolista ha una sua idea ben precisa, s’è spenta fisiologicamente davanti all’evidenza: esose o meno che fossero le richieste, il Collana sempre chiuso resta. Confermando – almeno per ora – i timori della gente all’inaugurazione: il Collana fa sempre così, prima o poi chiude. A volte manco riapre.
La certezza è che il 25 gennaio 2020, a tre anni anni esatti da quel foglio appeso alle porte dalla Regione, lo Stadio è ancora uno scheletro vuoto. “Riapre lunedì”, dicono. A questo punto non resta che capire di quale lunedì si tratti. L’attesa dei napoletani, almeno quella, è ben allenata.