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Tam Tam Basket sconfitto dal Tar: sono tutti “stranieri”, niente iscrizione al campionato

La squadra di figli immigrati di Castelvolturno non potrà giocare in Eccellenza

Tam Tam Basket sconfitto dal Tar: sono tutti “stranieri”, niente iscrizione al campionato

Per ora Massimo Antonelli, ex capitano del Basket Napoli e campione d’Italia con la Virtus Bologna nel 1976, e i suoi 4 soci si fermano al Tar. Per ora. Ma la solidarietà che sta circondando il Tam Tam Basket lascia aperto uno spiraglio oltre la burocrazia che ha stoppato questa iniziativa di pallacanestro sociale.

“Non ci fanno giocare il campionato di eccellenza. La nostra partecipazione viene considerata come un pericolo per movimento cestistico italiano”

scrive Antonelli su Facebook, annunciando che, come già deciso dal CONI, i giudici del TAR hanno sancito che i ragazzi  del Tam Tam non possono essere equiparati sportivamente e quindi socialmente ai loro coetanei. Perché pur nati e vissuti in Italia sono figli di stranieri e non possono fare squadra per iscriversi al campionato. Se vogliono, dovrebbero farlo giocando distribuiti in altre squadre di “italiani” che accettino di tesserarli come, appunto, stranieri.

Il Tam Tam è nato a Castelvolturno nel settembre 2016, per “restituire qualcosa all’ambiente che ci ha cresciuto – racconta il presidente all’agenzia Dire –  Non è facile lavorare con ragazzi che prima d’ora non avevano mai avuto la giusta attenzione, in una città dal forte disagio sociale e con la più alta incidenza di extracomunitari in Italia, quasi tutti di provenienza africana con gravi problemi di inserimento”.

I ragazzi invece si inseriscono, gratis. I giocatori del Tam Tam Basket sono tutti figli di immigrati, italiani ma stranieri. La federazione italiana pallacanestro (FIP), spiega la società, “prevede che nei campionati giovanili non possono giocare più di 2 stranieri per squadra. Dopo la nostra estenuante battaglia a favore dei diritti allo sport dei nostri ragazzi abbiamo ottenuto prima una deroga e poi una norma legiferata al parlamento mutuata come ‘Norma salva Tam Tam Basket’. La norma determina che tutti i ragazzi stranieri minorenni che vivono in Italia e ne frequentino le scuole da almeno un anno abbiano nello sport gli stessi diritti degli italiani. Il prossimo anno ne beneficeranno più di 800.000”. Ma non loro. Perché dopo aver vinto il campionato under 15 regionale, la squadra avrebbe avuto titolo per giocare nel campionato under 16 Eccellenza. Il Coni, la Fip e il Tar del Lazio hanno confermato l’esclusione della squadra dal campionato perché non ci possono essere più di due stranieri per squadra.

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