La sfida di questa sera contro il Genoa sarà molto tesa e il presidente deciderà solo all’ultimo minuto se essere in tribuna
Toccherà a Carlo Ancelotti assieme al suo gruppo ricucire la spaccatura con una vittoria che è poi l’unica medicina possibile nel calcio per superare la crisi e navigare verso acque più tranquille. Contro il Genoa, il Napoli non avrà alternative e il messaggio del pubblico sarà inequivocabile: basta alibi, servono soltanto i risultati.
Il presidente Aurelio De Laurentiis è ancora a Napoli. Ieri è rimasto chiuso tutto il giorno nella suite dell’hotel Vesuvio, in compagnia della moglie Jacqueline e dell’amministratore delegato Andrea Chiavelli, dove ha studiato con i suoi legali le modalità della battaglia da portare avanti contro i rivoltosi dopo l’ammutinamento di martedì sera.
Non ha raggiunto il ritiro di Castelvolturno e domattina all’alba ha il volo per Los Angeles. Repubblica Napoli scrive che il presidente potrebbe anche decidere di essere in tribuna, stasera, per guardare il Napoli giocare contro il Genoa. Deciderà in extremis se essere presente o meno.
Ieri, intanto, la squadra ha trascorso la vigilia in silenzio, a Castel Volturno. Prima l’allenamento di rifinitura e poi il ritiro all’hotel Golden Tulip per trovare la giusta concentrazione.
Prove tecniche di normalità anche se é complicato cancellare quanto accaduto nelle ultime ore. Tutti in silenzio, compreso l’allenatore. Si proverà a rispondere in campo alle polemiche. Lo stesso Ancelotti ha bisogno di un successo convincente per allontanare le critiche sulla sua gestione e concentrarsi sulla rimonta Champions
