Anche l’allenatore è al centro delle critiche. Il caos è stato attribuito alla sua scarsa capacità di gestire lo spogliatoio

La bufera che ha colpito il Napoli in questi giorni non ha risparmiato nessuno scrive Repubblica, nemmeno l’allenatore. Carlo Ancelotti si è ritrovato nel mirino delle critiche e della contestazione da parte dei tifosi
Sono lontani i tempi della luna di miele con la città e i tifosi. I propositi di una permanenza a vita («Posso rimanere dieci anni», diceva qualche mese fa) sono stati accantonati e pure l’idillio con De Laurentiis, iniziato con quella foto da pistoleri del west al momento della firma un anno fa, sembra intaccato dopo il suo no al ritiro imposto dalla società
Il ritiro e l’ammutinamento al ritiro, hanno modificato definitivamente tutti gli equilibri e tornare indietro appare difficile se non impossibile.
Il caos è stato attribuito anche ad Ancelotti e alla sua scarsa capacità di gestire lo spogliatoio
Il curriculum di Mister Champions non basta più, anche Ancelotti è chiamato a dimostrare qualcosa adesso e si comincia questa sera contro il Genoa, una partita importante non solo dal punto di vista classifica. I tre punti sono fondamentali per cercare di recuperare quanto meno il quarto posto che consentirebbe al Napoli di disputare la Champions nella prossima stagione. Ma il Napoli è chiamato a dimostrare anche altro, è chiamato a convincere i tifosi e il presidente che la squadra è concentrata e protesa verso un obbiettivo che non è quello dei meri interessi personali.