Tutti a casa, contrariamente alla decisione del presidente. Ancelotti abbandona lo stadio senza parlare con nessuno. Il Napoli non riesce a scrollarsi di dosso la tensione
“Uno schiaffo a De Laurentiis”.
E’ così che Repubblica presenta oggi la decisione dei giocatori del Napoli di abbandonare il ritiro imposto dal presidente e di fare ritorno alle proprie abitazioni dopo il pareggio contro il Salisburgo.
Un ammutinamento che vede fianco a fianco Ancelotti e i suoi ragazzi. Uniti contro De Laurentiis.
La qualificazione è solo rinviata, anche se il Napoli non l’ha guadagnata in anticipo come avrebbe voluto. Ma la tensione non si è alleggerita nemmeno dopo il gol di Lozano che ha consentito la rimonta.
“Alla fine Ancelotti, senza parlare, e i giocatori sono andati a casa: niente ritiro, contrariamente a quanto aveva deciso De Laurentiis. Un vero e proprio ammutinamento”.
Il Napoli, al San Paolo, ha dovuto combattere anche contro se stesso, scrive il quotidiano, contro la bolla di negatività che ha assalito la squadra.
“la mancanza d’equilibrio è un handicap che non riesce a scrollarsi di dosso nemmeno la squadra di Carlo Ancelotti, penalizzata oltretutto dal lacerante nervosismo degli ultimi giorni”.
Qualcosa da cui diventa difficile uscire quando a venire meno sono i migliori, come Koulibaly, che ha causato il rigore per il Salisburgo.
