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Libero: la Juventus sperava nel riposo di Ronaldo in Nazionale (invece ha segnato tre gol)

Miracolo in Portogallo, il fado guarisce le articolazioni: CR7 sta benissimo. Secondo il club, al ritorno dovrà parlare con i compagni.

Libero: la Juventus sperava nel riposo di Ronaldo in Nazionale (invece ha segnato tre gol)
(KontroLab)

Su Libero, Francesco Perugini attribuisce ironicamente la “miracolosa guarigione” di Ronaldo all’aria portoghese. Scrive:

“Le note del Fado, canto simbolo del Portogallo, raccontano la nostalgia (“saudade”) e alleviano i dolori dell’animo umano. Finora, però, nessuno aveva mai pensato che il tipico suono dei vicoli di Lisbona potesse anche curare i malanni alle articolazioni, le ginocchia in particolare”.

Non c’è altra spiegazione al fatto che il Fenomeno è partito da Torino dolorante ed è riapparso in Nazionale contro la Lituania in perfette condizioni, scrive.

Ieri è stato un vero e proprio show quello del portoghese, che ha portato a casa una tripletta ed è rimasto in campo fino all’83’. Quasi certamente sarà di nuovo titolare domenica, contro il Lussemburgo.

La Juventus, però, non ha gradito, scrive Perugini.

“I bianconeri speravano che il loro attaccante da 31 milioni di euro a stagione potesse riposare durante la sosta”.

E invece, per tutta risposta, Ronaldo ha dichiarato alle telecamere di stare non bene, ma benissimo.

Sparito il problema di cui aveva parlato Sarri per giustificare le due sostituzioni consecutive, in Champions e in campionato. Dimenticate del tutto.

Ma la cosa non finisce qui, continua Perugini.

“Ci sarà, dunque, molto da parlare al ritorno dagli impegni internazionali con il resto del gruppo bianconero. Non è stata dimenticata, infatti, la fuga dal campo dopo il cambio con Dybala, poi decisivo, contro il Diavolo”.

E mentre Sarri tace, Bonucci, dalla Bosnia, dove è impegnato stasera in Nazionale, ha spiegato che della questione Ronaldo si parlerà nello spogliatoio bianconero:

«Giocherà col Portogallo e significa che mentalmente sta alla grande. Abbiamo da fare tante partite, in cui servirà nelle migliori condizioni. Sono convinto che anche per lui l’obiettivo sia essere migliore del passato per raggiungere gli obiettivi di squadra e personali. A Torino ci sarà modo di confrontarsi».

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