L’allenatore del Liverpool in conferenza «Se esiste un allenatore al mondo che non ha bisogno dei miei consigli è Carlo Ancelotti»
Nella conferenza stampa di presentazione della gara contro il Napoli Jurgen Klopp è subissato di domande che riguardano il Napoli e la situazione di crisi più che del suo Liverpool. L’allenatore dei Reds rrde di gusto a molte delle domande che gli vengono rivolte
Non ci sarà Insigne, la sua bestia nera, ma che Napoli si aspetta?
«A quanto pare Insigne non gioca, ma saranno forti e caricati per una serie di motivi. È una buona squadra, non sta avendo i risultati che ci si aspettava, ma non ho idea dei motivi. Adesso però non sono in Italia è un’altra competizione, magari sono sollevati perché possono giocare in maniera libera e aperta. Chi prende il posto di Insigne sarà comunque un calciatore forte».
Se potesse dare un consiglio ad Ancelotti?
«Se esiste un allenatore al mondo che non ha bisogno dei miei consigli è Carlo Ancelotti, spero di poter parlare con lui ma mai mi permetterei di dirgli cosa deve fare»
Avrebbe accettato un ritiro imposto dalla società e come avrebbe reagito di fronte al rifiuto dei suoi giocatori?
«Non ho nulla da dire su questo, la struttura delle società è diversa qui. I nostri proprietari non ci chiedono mai di fare queste cose, molto spesso ho fatto dei ritiri con la mia squadra ma molto tempo fa e i tempi cambiano. Non ho idea di cosa sia successo e perché è successo»
Una squadra diventa più forte quando ha questi tipi di problemi?
«Quello che ci aspettiamo è che saranno più carichi, quello che è successo non mi sono fatto un’idea ma se fossi un giocatore del Napoli cercherei di riunire il gruppo e di lottare contro tutto quello che sta succedendo e poi Carlo ha grandissima esperienza ed è abituato a gestire queste situazioni e le gestirà»
