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De Laurentiis faccia quel che deve fare

Chiedo al presidente De Laurentiis di tenere la barra dritta, di riprendere il timone. Non è esente da sbagli, ma chi di noi lo è? Segua la sua rotta. Il tempo e la storia diranno se era giusta o meno

De Laurentiis faccia quel che deve fare

Durante le riprese di Dumbo ci fu un’agitazione degli animatori, che chiedevano al padre-padrone Walt Disney salari più alti e l’adesione ai parametri del Sindacato dei Cartonisti. Lo sciopero iniziò il 29 maggio del 1941 e durò ben cinque settimane, ponendo fine – per sempre – all’atmosfera familiare che aveva contraddistinto le produzioni Disney fino a quel momento.

Secondo la leggenda, stremato dai ritardi il papà di Topolino reagì licenziando in massa i suoi disegnatori e assumendone degli altri affinché portassero a termine la realizzazione del lungometraggio. Una cosa è certa: nel film, Disney trasformò il suo staff di animatori in pagliacci, regalandoci la geniale canzone Chiediamo un buon aumento al principal:


Ora, a Disney hanno detto di tutto: nazista, negriero, perfino che si fece ibernare. Però ha sempre tirato avanti per la sua strada, perché ricordiamocelo: al comando ci si può ritrovare soli. Ma non è che se sei solo puoi permetterti di fare lo Schettino o di far andare la nave contro gli scogli. Specie se la nave è tua.

Una cosa del genere non si era mai vista da quando l’uomo ha inventato il calcio (mezza citazione). Il buon Gallo ha citato il Borgorosso, a me viene in mente la Longobarda. Di certo, credo sia la prima volta che Ancelotti è un allenatore nel pallone. Forse ha sbagliato anche lui a dichiarare di non essere d’accordo sul ritiro, ma ha anche detto che le decisioni della società vanno rispettate. Sempre.

Chiedo quindi al presidente De Laurentiis di tenere la barra dritta, di riprendere il timone. Non è esente da sbagli, ma chi di noi lo è? Segua la sua rotta. Il tempo e la storia diranno se era giusta o meno. Multi i giocatori, venda tutti, anche a gennaio, faccia un repulisti. A volte, dalle ceneri di una stagione nata storta può nascere la squadra del futuro. Oh, se vendiamo Koulibaly, Insigne e compagnia bella, possiamo costruire uno squadrone.

Poi, cari miei, ecco che arriva la botta di retorica: non è che questi siano metalmeccanici costretti dal padrone cattivo a straordinari non pagati. Il ritiro non serve a niente? C’è modo e modo di spiegarlo a chi ti versa bonifici puntuali ogni mese. Ma noi no, i panni sporchi li dobbiamo sempre lavare in piazza, e farci pariare addosso da tutta Italia. Mi sembra di essere tornato ai tempi di Maradona, e purtroppo n

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