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Ai tifosi del Napoli: se dovete fischiare, stateve a casa

Andare allo stadio per contestare, equivarrebbe ad allungare la già considerevole catena autolesionistica. Il Napoli e i giocatori vanno giudicati sul campo

Ai tifosi del Napoli: se dovete fischiare, stateve a casa

Alle 20.45 è in programma Napoli-Genoa la prima partita ufficiale dopo Napoli-Salisburgo, il ritiro, l’ammutinamento e quel che sappiamo. In città, dopo l’ammutinamento, i calciatori del Napoli sono considerati traditori. Persino da chi, come la tifoseria organizzata, gli ultras, da un decennio contesta solo e soltanto – in maniera per noi ridicola – Aurelio De Laurentiis. Hanno tappezzato di striscioni la città. Giovedì, all’allenamento pubblico al San Paolo, hanno inscenato una protesta. E all’interno del San Paolo i circa duecento abbonati presenti hanno sonoramente fischiato i calciatori, su tutti i presunti leader della rivolta: Allan, Callejon, Insigne, Mertens.

Il pensiero e l’auspicio del Napolista è che venga interrotta la catena autolesionistica avviata da De Laurentiis con il ritiro. E proseguita dai calciatori con l’ammutinamento. I tifosi dovrebbero comportarsi in maniera diversa. Non ha alcun senso fischiare in maniera preventiva i calciatori. La stagione non è nemmeno a un terzo. Il tempo renderà più chiari i comportamenti dei soggetti in questa vicenda. I tifosi non si comportino come il pubblico delle arene. Non c’è da fare pollice verso. Si può contestare per lo scarso impegno o l’apparente scarso impegno – come a Roma per 70 minuti – si può rumoreggiare per le clamorose occasioni da gol fallite. Ma rendere il clima impossibile al Napoli sarebbe un’operazione stupida. Che danneggerebbe la squadra. E in questo momento non ce n’è bisogno.

Alcuni tifosi – la maggioranza – oggi si sente tradita. Non ci addentriamo in questa discussione. Diciamo solamente: se vi sentite traditi, rimanete a casa; oggi non c’è bisogno di voi. Oggi il Napoli deve vincere e la squadra deve giocare in uno stadio accogliente. Se non siete d’accordo, rimanete a casa. Fischiate a casa vostra.

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