I cross si sono drasticamente ridotti in Serie A. La squadra di Ancelotti è leader (22 cross a partita). Primo nel possesso è il Sassuolo
Il Napoli è la squadra che fa più cross. Matteo Pinci oggi scrive su Repubblica un pezzo nostalgico sui cross. O comunque su com’è cambiato il calcio. Il tiqui taca ha rivoluzionato il modo di giocare.
Una volta era il più semplice e il più usato degli schemi di calcio, il modo migliore per mandare gli attaccanti in gol.
Repubblica fornisce un po’ di numeri: se nel campionato 2009/2010 ogni partita di Serie A registrava mediamente 24 cross a partita, nella scorsa stagione non si arrivava neanche a 20. Tutto questo è frutto della filosofia dominante in Europa, basti pensare al Sassuolo che è la regina del possesso palla, con il Napoli secondo e il Bologna terzo davanti pure alla Juventus di Sarri.
Ovviamente questo campionato è appena cominciato, ma l’orientamento appare già chiaro
se dieci anni fa erano soltanto tre le squadre che non arrivavano a cercare il cross almeno venti volte a partita. Oggi sono quattro quelle che ci arrivano: Atalanta, Torino, Genoa e Napoli che è curiosamente quella che ne fa un uso maggiore, con ventidue tentativi a incontro. Con questi numeri, nel 2009/10 sarebbe stata solo undicesima in Serie A per cross tentati.
