Prima di noi solo la Francia. Un aiuto alla Nazionale del ct Mancini che quando convocò Zaniolo fu tacciato di essere un visionario
La Nazionale di Mancini punta sui giovani. E per una volta il campionato italiano le dà una mano, scrive Il Giornale.
“Dopo anni di gerontofilia militante, dopo aver sentito e risentito il ritornello «che servono giocatori d’esperienza», salvo poi vedere ragazzini poco più che adolescenti francesi, tedeschi e spagnoli farci sistematicamente il mazzo, ecco che anche da noi la tendenza si è invertita”.
Nella prima parte di questa stagione, l’Italia si colloca al secondo posto in Europa per numero di giovani Under 21 schierati in campionato. Prima di noi solo la Francia campione del mondo. Andiamo meglio di Germania e Spagna, il che non è poco.
Mancini fu definito visionario quando convocò in azzurro Zaniolo prima ancora che esordisse in serie A. Adesso sta facendo crescere Tonali, scrive il quotidiano, che intanto è diventato una colonna del Brescia. Il ct sta anche aspettando di chiamare Castrovilli che ha impressionato in questa prima parte di campionato nella Fiorentina.
“Se poi si contano i vari Barella, Romagnoli, Sensi e Verratti ecco che le porte della Nazionale sono spalancate ai giovani. Ma il ct azzurro ha già detto che non ha nessuna intenzione di fermarsi qui ed è pronto ad attingere anche a nuove e inaspettate rivelazioni”.
