Il tecnico della Samp ha telefonato al campione svedese e ricevuto un’apertura. Saputo e company farebbero bene ad ascoltarlo
Il CorSport racconta la telefonata con cui Mihajlovic ha provato a convincere Zlatan Ibrahimovic ad accettare di giocare nel Bologna da gennaio a giugno.
Sinisa ha detto a Ibra che i suoi gol servono al Bologna e che in città diventerebbe un re. Gli ha chiesto di regalare alla squadra sei mesi da fenomeno prima di smettere di giocare.
Ibra non ha chiuso la porta. Ha chiesto a Sinisa di dargli il tempo di pensarci.
“caso mai ci risentiamo”.
Il resto è storia conosciuta, scrive il Corriere dello Sport, come il pensiero di Ibra:
«a oggi non è la mia idea, ma se alla fine dovessi accettare il Bologna, lo farei per il mio amico Sinisa».
Sinisa sicuramente non mollerà la presa. E’ convinto che l’arrivo dello svedese cambierebbe la vita del Bologna e l’apertura, del resto, c’è.
Secondo il quotidiano sportivo il tecnico del Bologna cercherà di avere come alleato Raiola.
Per Ibra accettare sei mesi al Bologna non sono una questione economica. Non è quello l’aspetto decisivo.
“la verità è che l’attaccante vorrebbe chiudere la carriera in una grande squadra che lotta per lo scudetto e che gioca in Champions League. E non solo, perché stando ancora bene sul piano fisico crede di poter segnare ancora una ventina di gol nel nostro campionato”.
Sinisa farà tutto ciò che è in suo potere per avere Ibra ma, scrive il Corriere dello Sport,
“sarà bene anche che Joey Saputo e i suoi ministri facciano altrettanto per accontentare il loro allenatore, che li ha presi per mano togliendoli da un tunnel buio e senza uscita dentro il quale si erano colpevolmente infilati nel campionato passato con scelte e decisioni tecniche quanto meno discutibili”.
Sinisa ha riaccreditato Saputo e company agli occhi dei tifosi e inoltre non è stato ascoltato nel mercato estivo.
“Cosa succederebbe nel caso in cui il Bologna non dovesse convincere Ibra? La società dovrebbe regalare a Sinisa ugualmente un altro attaccante. Ma buono e con il gol addosso, non uno qualsiasi per buttare fumo negli occhi della gente”.
