Tra le due tifoserie nessun precedente ma una forte contrapposizione politica. Attesi 1500 tifosi laziali
Celtic-Lazio è una partita a rischio, scrive il Corriere della Sera.
L’Uefa tiene gli occhi aperti dopo aver ricevuto le informative della polizia italiana e delle autorità scozzesi. Che hanno informato anche la Lazio.
Si temono incidenti e contatti tra gli ultras dei due club. Non ci sono precedenti ma c’è una forte contrapposizione a sfondo politico.
La zona a rischio
La zona intorno al Celtic Park è considerata la più pericolosa.
Dal 2006, il tifo più caldo della tifoseria del Celtic è coordinata dalle Green Brigade. Si tratta di un gruppo dalla forte ideologia antirazzista. Si è messo spesso in evidenza per striscioni e cori a favore della causa palestinese e dell’indipendentismo irlandese sanzionati dall’Uefa.
La Lazio, dal canto suo, viene dai saluti fascisti in occasione della partita contro il Rennes, per i quali è stata chiusa la Curva Nord per il ritorno con il Celtic, il 7 novembre.
Alla prossima infrazione scatterà automaticamente la squalifica dell’Olimpico.
Il vademecum della Lazio
Lotito ha annunciato tolleranza zero e ieri la Lazio ha lanciato un appello e un vademecum della trasferta.
«Si richiama l’attenzione sui comportamenti in alcun modo tollerati dalla società e dall’Uefa. Purtroppo, ultimamente, nonostante i ripetuti ammonimenti, parte della tifoseria si è resa protagonista di gesti e cori, tra cui i saluti romani o versi discriminatori nei confronti di calciatori di colore, che hanno generato sanzioni economiche e disciplinari nei confronti della Lazio. Laddove si ripetano simili comportamenti, si ribadisce, verranno assunti provvedimenti per difendere la reputazione e tradizione del club. E attivate le iniziative finalizzate alla individuazione dei responsabili e per la rigorosa applicazione del codice etico ai fini dell’esclusione dagli stadi dei soggetti eventualmente autori dei fatti».
Sono previsti 1500 tifosi laziali nel settore ospiti dello stadio del Celtic.
“Partiranno diverse famiglie da Roma. Approfittando della vicinanza con Edinburgo in tanti hanno organizzato un lungo week-end di vacanza in Scozia. La Digos “attenzionerà” il movimento di circa 200-300 ultras appartenenti alla Nord. In larga parte arriveranno a Glasgow giovedì, a poche ore dalla partita”.
