L’annuncio del capo della polizia bulgara, altre sono ricercate. La Uefa ha aperto un’indagine. In Gran Bretagna dibattito in Parlamento
Sono sei i tifosi arrestati per i cori razzisti contro Rashford e Sterling cantati durante Bulgaria-Inghilterra gara di qualificazione agli Europei. Gara che è stata sospesa due volte. La polizia bulgara ha annunciato gli arresti e ha aggiunto che altri tre tifosi sono ricercati e che le indagini non sono terminate e continueranno per accertare la presenza di ulteriori eventuali complici. Per il capo generale della polizia di Sofia, Georgy Hadzhiev, sono infatti quindici le persone coinvolte.
I cori razzisti hanno provocato numerose polemiche. Il premier britannico Boris Johnson ha chiesto l’intervento della Uefa che ha aperto una indagine. Il capo della Federcalcio bulgara Borislav Mihaylov si è dimesso.
Come scritto oggi da Repubblica,
La questione a Londra è arrivata addirittura in Parlamento, dove la ministra ombra dei laburisti, Rosena Allin-Khan ha fatto una interrogazione urgente sull’episodio di Sofia, proponendo misure drastiche: «Le multe non bastano — ha detto la parlamentare — ora serve comminare le sconfitte a tavolino o l’espulsione delle squadre dalle manifestazioni, se i giocatori escono dal campo devono avere il pieno sostegno di Parlamento e Federazione».