Il tecnico nerazzurro in conferenza stampa: “Razzismo? Chi scrive sui giornali ha una responsabilità in più rispetto a tutti gli altri”

Dopo la vittoria nel derby milanese contro il Milan di Giampaolo, domani sera l’Inter dovrà fronteggiare la Lazio al Meazza. Oggi il tecnico nerazzurro ha parlato in conferenza stampa. Riportiamo alcune delle dichiarazioni più salienti.
Conte ha risposto a chi gli sottoponeva il problema del razzismo negli stadi: l’ultimo a subire un episodio del genere è stato Dalbert:
“Poi ti ritrovi degli articoli da parte di qualche giornalista dove si parla della futura partita tra Inter e Juventus in cui verrò ricoperto dagli insulti dei tifosi bianconeri. Lì io rimango sbalordito: chi scrive deve avere la coscienza per capire cosa provoca in chi legge. E chi incita a un sentimento di odio e di rancore continua a scrivere: se io fossi un direttore di un giornale, li manderei via tutti a calci nel c… Coloro che scrivono e comunicano hanno una responsabilità in più rispetto a tutti gli altri: e sono i primi a innescare un certo tipo di comportamento, anche sui social. Ma perché? A me dà veramente fastidio”.
Sulle prossime partite in programma:
“Dobbiamo lavorare partita dopo partita. Per ora dobbiamo pensare a fare bene la partita contro la Lazio. Una gara difficile contro una squadra molto forte, con un’identità ben precisa e con giocatori che sono sempre stati protagonisti negli ultimi anni. Non dimentichiamoci che l’anno scorso la Lazio ha vinto la Coppa Italia, a dimostrazione del buon lavoro compiuto da Lotito, Tare e Inzaghi. Per noi è una partita importante, un altro test. E inevitabile che se andremo in campo con la testa ancora agli elogi del derby, significa che non abbiamo capito niente. Dev’essere resettato tutto nel minor tempo possibile e dovremo dare delle risposte importanti”.
Sul futuro dell’Inter nel campionato:
“Siamo solamente alla quinta giornata. C’è davanti un percorso talmente ampio che non si possono fare premonizioni. Ci sarà da cadere, e lì dovremo essere bravi a rialzarci. Sapremo farlo? Solo il tempo ce lo dirà. Non sarà facile, perché oltre alla Juventus c’è anche il Napoli. Non lo state calcolando, ma è una squadra molto molto forte, con un grande allenatore. Non hanno venduto e hanno comprato e migliorato la rosa. La Juventus è ancora più forte”
Sul suo futuro nell’Inter:
“Quando inizi un nuovo progetto la speranza è quella che sia lungo e duraturo. Più stai in un club e più vuol dire che vengono assimilate le tue idee. Sicuramente per un allenatore rimanere a lungo è la cosa migliore. Non sono mai riuscito ad allenare la stessa squadra per più di tre anni. E cambiare vuol dire ripartire da zero: non è semplice, perché devi trovare persone capaci di supportarti in ogni contesto. Devo ringraziare qui all’Inter il lavoro che sta facendo Lele Oriali, un grazie che non finirà mai: so cosa sta facendo lui, so cosa sta facendo Zanetti. Ho avuto la fortuna di trovare persone che mi sono molto vicine”.