ilNapolista

Sconcerti: “È Conte il capo. Deve fornire soluzioni tecniche alternative”

L’Inter si trova senza attaccanti per 8 milioni di differenza tra offerta e domanda per Dzeko. E, su Icardi, valeva davvero la pena di arrivare a questo punto?

Sconcerti: “È Conte il capo. Deve fornire soluzioni tecniche alternative”

L’Inter è senza attaccanti, scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera. E per Conte questo è un problema: sta perdendo tempo nel costruire la sua squadra e il tempo perso non torna più.

Ci sono però due stranezze evidenti. La prima è l’Inter vuole Dzeko, per dare un senso anche a Lukaku, ma Dzeko non arriva per una differenza di 8 milioni tra il costo del giocatore (20 milioni) e l’offerta dell’Inter (12 milioni). Tutto è fermo per pochi milioni:

“Conte è dunque senza attaccanti non per gli 85 di Lukaku ma per gli 8 di differenza per Dzeko. Questo è molto meno comprensibile”.

Poi c’è il caso Icardi.

L’argentino non si allena da 5 mesi. Se consideriamo, scrive Sconcerti, che in un uomo il tono muscolare diminuisce dopo tre soli giorni di attività e in un giocatore anche prima, si capisce che questo è un bel problema. Icardi non potrà tornare a dare il meglio di sé prima di due o tre mesi almeno dal primo giorno di allenamento serio.

Come si è arrivati a questo? Si chiede Sconcerti. Ne valeva davvero la pena?

“Non ricordo più, ma dov’è l’errore insanabile, perché siamo arrivati a questa rovina comune? Non si può fare tutti un passo indietro, capire di più, rifiutare di meno?”

Conte sbaglia, sentenzia Sconcerti. Non può criticare la società e giocare con i suoi soldi. Deve offrire una soluzione tecnica alternativa.

“La Juve vuole cedere Higuain ma non ci litiga, lo fa anzi capitano. Sarri ogni tanto fa finta di volerselo tenere. E Higuain segna. Se una squadra è un branco, nel branco si litiga sempre, ma si sta insieme, si combatte insieme, perché c’è uno scopo comune, vivere, vincere”.

Il compito di tenere la squadra unita nel segno di un obiettivo è del capo.

“Il suo nome è Conte. C’è sempre un’altra strada”.

ilnapolista © riproduzione riservata