Gazzetta: Napoli sfata tutti i miti negativi e vince la sfida Universiadi
Regione e Comune seppur litigando hanno reso possibile un evento che fino a qualche mese fa sembrava una missione impossibile

La Gazzetta dello Sport celebra la sfida vinta da Napoli con le Universiadi. Una decisione nata per caso due anni fa dopo la rinuncia brasiliana, una scommessa su cui pochi avrebbero puntato. E invece i numeri parlano chiaro
Con novemila atleti di 124 nazioni, 222 gare da disputare fino al 14 luglio, ma soprattutto dopo 69 interventi su impianti affaticati dal tempo e dal degrado, ora risorti a nuova vita
Ed è proprio su queste strutture che si giocherà la partita più importante, quel del dopo Universiadi e del come riempire di pratica sportiva diffusa gli impianti rinati.
Napoli ce l’ha fatta e ce l’ha fatta da sola, perché il Governo aveva detto all’amministrazione di procedere autonomamente e così i soldi sono arrivati esclusivamente dalla Regione con i fondi europei. E nonostante i continui litigi Regione e Comune sono riusciti a portare a termine il compito e presentarsi puntuali all’appuntamento.
«Il lavoro per l’Universiade 2019 ha riscosso anche l’applauso dell’Anac, l’Autorità Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone, che ieri ha dato i numeri della collaborazione con la struttura commissariale –controlli su 144 appalti per 205 milioni di euro, 323 pareri di legittimità formulati – cifre che «vanno a sfatare il luogo comune secondo cui i controlli e il rispetto delle regole provocano forti ritardi»
Da stasera dunque prende ufficialmente il via a Napoli un evento che è un appuntamento storico dello sport e che fino a qualche mese fa sembrava una missione impossibile