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Ritiro blindato per l’Inter del sergente Antonio Conte

Niente tifosi. Una cosa che non dispiace all’allenatore per il quale gli allenamenti sono il primo comandamento. Marotta: “Conte top player”

Ritiro blindato per l’Inter del sergente Antonio Conte

Ritiro blindato per l’Inter. L’8 luglio i nerazzurri inizieranno la preparazione pre-campionato a Lugano ma lo stadio di Cornaredo è sottoposto a restyling e sui due campi secondari su cui si allenerà la squadra non hanno tribune, dunque niente tifosi ad assistere agli allenamenti.

Una circostanza che, scrive la Gazzetta dello Sport, non deve essere dispiaciuta troppo al “sergente Antonio Conte”, per il quale “gli allenamenti sono il primo comandamento”.

Quando allenava la Juve fissò una seduta alle 8 del mattino “per caricare di responsabilità” la squadra dopo una brutta sconfitta. Anche al Chelsea è stato criticato i modi duri quando le cose non giravano a dovere. La sua Inter potrà lavorare senza distrazioni esterne, neppure le voci dei tifosi.

“Questo è il metodo Conte, uno dei segreti dei suoi successi, il valore aggiunto che è in grado di dare alle sue squadre”

Beppe Marotta lo sa bene, e anche per questo, forse, lo ha voluto all’Inter. In occasione della presentazione del ritiro interista, ha detto:

“Con Antonio abbiamo scelto un top player metaforico. Ha una cultura vincente, ha vinto in Italia e Inghilterra, ha fatto un grande cammino con la Nazionale. Una delle sue qualità è che sa valorizzare le risorse che ha disposizione. L’Inter vuole alzare l’asticella, con la competenza di Conte, con l’appoggio di una società forte, sono certo che ce la faremo. Siamo sicuri che daremo grandi soddisfazioni ai tifosi”.

La prima amichevole è fissata dopo una sola settimana di ritiro, in Svizzera, domenica 14 luglio contro i padroni di casa dell’FC Lugano. Poi una tournée in Asia, dal 16 al 27 luglio.

Il 24 la prima sfida veramente intrigante, contro la grande ex Juventus, a Nanchino.

“E per il sergente Conte sarà un giorno speciale”.

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