Sul Corriere dello Sport il punto sui lavori all’impianto di Fuorigrotta. Non faticherà ad avere l’approvazione dell’Uefa per la Champions
Sul Corriere dello Sport il restyling del San Paolo in vista delle Universiadi. I 23 e passa milioni stanziati dalla Regione per rifare il look all’impianto di Fuorigrotta, alla luce dei primi risultati, potrebbe “offrire un più che apprezzabile colpo d’occhio”.
L’abbellimento tocca un po’ tutto, dalla pista di atletica alle balaustre, dall’impianto audio e di illuminazione ai bagni e agli spogliatoi, e poi i maxischermi, qualche murale esterno e i sediolini. Il tutto in tempi da record.
Grazie ai fondi regionali arrivati “per illuminata intercessione di Aurelio De Laurentiis” si sono sbloccate diverse cose sospese da tempo, anche la convenzione tra Comune e Società Calcio Napoli. I rapporti tra le parti sono al momento meno tesi del solito: l’interesse per arrivare pronti alle Universiadi mette d’accordo entrambi gli interlocutori.
Dopo i lavori, il San Paolo non dovrebbe faticare più di tanto per passare i controlli Uefa in vista della Champions e poi un miglioramento dell’impianto metterebbe forse un freno all’esodo di tifosi, spesso addebitato proprio alla fatiscenza dell’impianto.
I lavori vanno avanti senza sosta. Circa 90 operai cercano di rispettare i tempi: sono 55mila i sediolini da sostituire (1500 al giorno), dove l’azzurro prevarrà in tutte le sfumature, seguito dal bianco e dal giallo.
