Repubblica scrive che potrebbe anche esserci un’offerta del Psg, per intercessione di Verratti. Ancelotti non si opporrebbe alla cessione: finanzierebbe James Rodriguez e Lozano
Tra i tanti contendenti per il reparto offensivo dell’Italia che si appresta a giocare l’Europeo c’è un nome soltanto che è sicuro, scrive Repubblica. E’ quello di Lorenzo Insigne.
In Nazionale l’attaccante elargisce gol e assist. E proprio i due gol contro la Grecia e la Bosnia e l’assist per il gol di Verratti potrebbero rappresentare una carta in più da giocare per il suo futuro.
Futuro di cui si parlerà la settimana prossima, nel corso dell’incontro fissato tra Aurelio De Laurentiis e Mino Raiola. Il vertice segue di un mese e mezzo quello del 1° maggio scorso, al quale aveva partecipato anche Ancelotti.
Ora, scrive Repubblica, Insigne ha davanti a sé un bivio: o si lega a vita al Napoli oppure va in cerca di fortuna altrove.
Fino a prima delle due partite dell’Italia sembrava essere quest’ultima l’ipotesi più gettonata. Al Napoli, però, a parte “il sondaggio timido” dell’Atletitico Madrid non è arrivata un’offerta imperdibile e dopo il campionato piuttosto scialbo di Lorenzo, le sue quotazioni erano scese di colpo.
Allo scorso tavolo, dunque, De Laurentiis aveva potuto sedersi in posizione di forza, proponendo all’attaccante solo un prolungamento di un anno del suo contratto, senza l’aumento di stipendio chiesto da Raiola. Il quale aveva dovuto fermarsi nel pretendere vista l’assenza di un’offerta concreta su cui giocare.
Le due magie di Atene e Torino, scrive Repubblica, potrebbero ora mischiare le carte. Soprattutto se nei prossimi giorni dovesse davvero farsi avanti il Psg, complice la pressione di Verratti, che con Insigne ha un feeling particolare dai tempi del Pescara.
Bisogna aspettare la settimana prossima.
“Ancelotti non si opporrebbe a un addio, sia pure doloroso. La cessione eccellente finanzierebbe gli acquisti di James Rodriguez e Lozano: le contropartite per ammainare una bandiera”.
