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Vorrei che De Laurentiis trasferisse la “sua” proprietà altrove

Vorrei che si potesse fare davvero, come nell’NBA. «Per chi tifi?», sarebbe bello poter rispondere «Per i Rovigo Mariners»

Vorrei che De Laurentiis trasferisse la “sua” proprietà altrove

Caro Napolista,

dal punto di vista legale, De Laurentiis potrebbe prendere baracca e burattini e trasferire la sua proprietà altrove? E scusa il corsivo, ma il Pappone che non caccia i soldi, è l’unico che in questi anni i soldi li ha cacciati, perciò ribadisco: la SSC Napoli, già Napoli Soccer 2004, è sua.

Io vorrei che si potesse fare davvero, come nell’NBA: spostare la franchigia in un’altra città. Migliore, più redditizia, senza dubbio più riconoscente. Soprattutto quello. Ne va bene una qualsiasi, eh: Brindisi, Carrara, Oristano. Ovunque ci sia gente che apprezzi un imprenditore in grado di prendere una società fallita, ripartire dalla C e arrivare a giocare stabilmente in Europa, tutti gli anni.

Sì, lo so, è la solita tiritera di noi aziendalisti al soldo del romano – che poi è un ossimoro: questo qua, i soldi non li caccia per la squadra, ma poi li caccia per uno stuolo di scribacchini a lui proni? Mah.

Pensa che bello sarebbe: da domani, il Napoli giocherebbe in uno stadio sicuramente messo meglio, magari più piccolo e accogliente, magari in una città a misura d’uomo, con i bambini e le mamme e gli anziani con le bandiere. Niente più striscioni inneggianti a uno che è andato (giustamente) a inguacchiarsi di sterline, niente più contestazioni al presidente che non fa affari con la camorra, niente più ironie su uno che in panchina ha vinto tutto. Niente più difendo la città oppure simm ‘o Napule.

Anche perché si potrebbe cambiare nome. Cosa ci piace? Volendo mantenere un minimo di legame storico con la vecchia società, potremmo ribattezzarlo Partenope, ma nemmeno è detto. In quanto alla città, poi, sarebbe il massimo se non ci fossero la retorica della pizza e intere giunte comunali a scroccare un posto in tribuna.

Davvero: se c’è un modo legale per fare questo, invito ufficialmente il presidente della bellissima squadra per cui faccio il tifo a prendere in considerazione l’opportunità. Che poi a lui gli Usa piacciono. Pensa che figo sarebbe:

«Per chi tifi?»
«Per i Rovigo Mariners»

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