Due ottavi di finale di Champions ed una semifinale di Europa League, ma anche una storia europea che ha consolidato la presenza partenopea
«Il Napoli è in Champions League per il quarto anno di seguito e con 4 giornate di anticipo sulla fine del campionato. Siamo l’unica squadra italiana in Europa da 10 anni di fila». Così la SSC Napoli ha festeggiato l’artitmetica qualificazione in Champions League della formazione di Ancelotti a quattro giornate dalla fine.
La Juve fallì con Delneri
Meglio della Juventus che ha toppato la stagione europea del 2011-2012 quando chiuse al settimo posto dietro Lazio e Roma fallendo anche l’aggancio all’Europa League. Era la Juve di Delneri, la prima dell’era Agnelli, ultima stagione senza vittorie e guardando la classifica dal basso verso l’alto. Il Napoli festeggiava la sua prima Champions League, quella in cui elimina il City di Balotelli e va ad un passo con la troppa di Walter Mazzarri dai quarti di finale. Ci pensò un certo Drogba a ribaltare il 3-1 dell’andata al San Paolo ed a portare il Chelsea di Di Matteo (ma a Napoli c’era in panchina André Vilas Boas) verso la vittoria della Champions. Al momento certe dell’Europa per il prossimo anno solo solo due squadre: Juventus e Napoli.
Solo la Roma tiene il passo
Negli ultimi dieci anni solo la Roma ha tenuto il passo con sei partecipazioni alla Champions e una all’Europa League. L’Inter si è fatta vedere tre volte in Champions e tre volte in Europa League, il Milan quattro volte in Champions due in Europa League. Poi apparizioni europee sporadiche per Fiorentina, Sassuolo, Palermo, Lazio, Atalanta e Sampdoria. Una storia europea del Napoli che parla di due ottavi di finale conquistati contro il Chelsea ed il Real Madrid ed una semifinale di Europa League, ma anche qualificazioni fallite con 12 punti e gol di campioni che cambiano la storia (Di Maria a Parigi), contro il Dnipro.
Ranking
Una storia fantastica. Tanto che il ranking degli azzurri è passato dal 113° posto del 2008-09 (stagione del rientro nelle coppe europee) con 14,582 punti (gli stessi dell’Empoli di allora!), al 13° posto di oggi riuscendo anche a scavalcare squadre dal fatturato decisamente più importante della società azzurra.
