«L’importante era vincere, lasciamo il periodo negativo. Younes ha dimostrato di essere formidabile nell’uno contro uno. Siamo una delle squadre che ha preso più pali nella storia del calcio»
L’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky al termine della trasferta azzurra contro il Frosinone
Una vittoria che ci voleva
«La partita è stata buona, era importate vincere. Abbiamo sofferto un poco nella seconda parte ma era naturale. L’obbiettivo è stato centrato, lasciamo il periodo negativo e cerchiamo di chiudere bene il campionato»
Ora c’è l’Inter
«L’obbiettivo è arrivare secondi e non dobbiamo abbassare la guardia. Vogliamo giocare al massimo delle nostre possibilità. Nella nostra crescita abbiamo bisogno di trovare più cattiveria nelle finalizzazioni e concretizzare di più»
Mertens come Maradona
«Lo vedo sempre bene anche quando gioca male perché è un giocatore che dà tutto anche quando si arrabbia e quando non gioca. Complimenti per quello che ha raggiunto, se lo merita»
Sul suo prossimo anno?
«Sicuramente ha fatto molto bene e ha gestito molto bene tutte le situazioni, è un giocatore importante non solo per quello che mette in campo ma anche per l’atteggiamento»
Younes?
«E’ normale che non ha dato continuità fino ad oggi ma ha dimostrato che è formidabile nell’uno contro uno e credo che la prossima stagione sarà quella della consacrazione»
Una partita con tutti questi legni?
«E’ vero che siamo una delle squadre che ha preso più pali nella storia del calcio
