La nostra è una società già consolidata che ha fatto bene fin qui e sta programmando bene. Non capisco tutte le critiche di questi giorni.
l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky dopo la partita col Frosinone:
Su Younes?
Younes è formidabile nell’uno contro uno. Siamo una delle prime squadre a vincere gli uno contro uno. Non si è ancora espresso al massimo perché è entrato in gioco tardi, rientra da un infortunio. E’ un acquisto in più per il prossimo anno».
Sulle critiche di questi giorni alla società?
«La nostra è una società già consolidata che ha fatto bene fin qui e sta programmando bene. Non capisco tutte le critiche di questi giorni. E’ ovvio che qui il giocatore che guadagna dieci milioni di euro non può arrivare. Il Napoli deve investire su giovani che guadagnano meno, non sul top player, questa è la realtà della società. Abbiamo investito non a caso su calciatori come Meret e Fabian: hanno qualità, sono giovani ma guadagnano meno. Il bilancio deve restare sano».
Si può vincere lo stesso senza top player?
«Certo che si può vincere lo stesso! Magari ci vuole più tempo, ma con la giusta programmazione e il lavoro migliori anno dopo anno. Faremo acquisti mirati ed andremo avanti».
Come si può acquisire l’identità?
«L’identità si acquisisce con la conoscenza. Questa squadra ha una chiara identità e resta anche quando cambi modo di giocare. Si difende alti, tutti insieme. Nella prima parte di stagione l’abbiamo fatta bene, nella seconda un po’ meno.
Insigne?
«Deve recuperare dall’infortunio per finire bene la stagione. Adesso tutti parlano di Insgine ma ha fatto una prima parte del campionato ottima e determinate per noi, come Allan e Koulibaly. Se è vero che non si può comprare il top player che guadagna una barca di soldi è vero che non abbiamo esigenza di vendere nessuno»
