Il vice-allenatore del Napoli Davide Ancelotti, ha rilasciato una lunga intervista su tutti i temi caldi a Radio KissKiss
Secondo posto?
«L’obiettivo è di finire il campionato al meglio, fare più punti possibili con buone prestazioni cominciando da domenica contro il Frosinone: abbiamo l’obiettivo di fare bene»
Sul ko contro l’Atalanta
«Abbiamo giocato una buona prestazione per un’ora, abbiamo speso tanto per essere avanti solo 1-0, nel momento in cui l’Atalanta ha pareggiato abbiamo pagato lo sforzo fisico fatto in Europa League. Chi gioca giovedì-domenica finisce per pagare. L’errore è stato non aver chiuso la partita»
Sulle coppe europee
«In Europa sono partite dove esci se sbagli anche un solo tempo. Bisogna analizzare cosa propone il calcio italiano e quello estero, siamo usciti contro una signora squadra, la qualificazione era al 50%. Abbiamo sbagliato il primo tempo a Londra»
Sul futuro del Napoli
«Siamo arrivati in un gruppo con certezze ben consolidate, mi ritengo soddisfatto del lavoro fatto. Abbiamo segnato la strada per il futuro e sono ottimista perché ora squadra sa qual è la strada da percorrere e migliorerà»
Sulle aspettative
«Per vincere serve un percorso di crescita. Vincere dipende da altre cose che a volte ci sono e altre volte no. Bisogna avere chiaro in testa un percorso, il futuro può lasciare molto ottimisti viste le prospettive, questa è una squadra giovane che ha dimostrato di saper giocare a calcio.
Sul rammarico
«Ce ne sono in tutte le stagioni non vincenti. Essere usciti immeritatamente in quel modo dalla Champions ha determinato un cambio di obiettivi , l’Europa League ha portato dispendio di energie e la Juve che procedeva sola in vetta, tutto questo ha inciso nell’avere un momento difficile che stiamo gestendo»
Sulle aspettative
«Il Napoli quest’anno ha giocato un bel calcio e questo mi rende soddisfatto. E’ chiaro che quando arriva Ancelotti le aspettative sono di vincere perché lui lo ha sempre fatto. Per la vittoria servono diverse componenti che questa squadra sta maturando, se papà è venuto qui è perché stima l’idea che c’è dietro questo club nella sua crescita costante. Ci arriverà a vincere qualcosa»
Vi vedete a vita a Napoli?
«Ci immaginiamo a Napoli a vita, non è che adesso in un momento complicato bisogna buttare via tutto: ce ne saranno altri nella nostra avventura a Napoli, ma il calcio è così, lo sappiamo»
La crescita dei calciatori del Napoli…
«Posso solo dire che siamo contentissimi della rosa che abbiamo, è di qualità e ci permette in tanti modi. Allan è stato convocato dal Brasile, Fabián dalla Spagna, Meret è il futuro della nazionale italiana. La squadra ha un percorso segnato e deve migliorare, anche tramite qualche aggiustamento della società»
Napoli in difficoltà dal punto di vista fisico?
“Non è quello che si denota, quello di Empoli è stato un brutto Napoli ma non per difficoltà fisica. L’Europa League la paghi, ma la squadra non è in difficoltà, basta analizzare i numeri delle partite»
Sul pubblico allo stadio
«Dal mio punto di vista che il San Paolo ha aiutato questa squadra in determinate partite, penso al Milan, abbiamo rimontato grazie allo stadio»
L’Arsenal ha perso dopo l’Europa League…
«Succede di avere delle difficoltà contro avversari che preparano la partita per una settimana»
Bisogna avere pazienza…
«La nostra famiglia è di tradizione contadina: se si semina, il raccolto sarà rigoglioso»
