Un campionato spaccato a metà per il Napoli. Prima frazione con ottime prestazioni in difesa e media punti in linea con gli obiettivi, poi il tracollo
Il Corriere del Mezzogiorno fa un’analisi della difesa del Napoli. Parte dall’evoluzione che il reparto aveva avuto da Benitez a Sarri, quando nell’anno dei 91 punti i gol presi furono quasi pari a quelli della Juve.
Ancelotti, dopo un avvio traballante è riuscito a sistemare la difesa del Napoli
Contro laFiorentina iniziò la rivoluzione tattica, il passaggio dalle certezze della ripetitività di certi meccanismi per la crescita nella lettura delle situazioni di gioco. Fino allo scontro diretto contro la Juventus, il Napoli ha dato ottimi risultati, chiudendo il «giro ne di ferro» in Champions League con la miglior difesa,
Tutto a funzionato fino alla prima parte del campionato, ma nelle ultime 10 partite il Napoli ha sempre subito gol
Il bunker si è sgretolato negli ultimi due mesi, Ancelotti dopo la sconfitta contro l’Atalanta ha individuato nell’aspetto psicologico la componente principale. Il ko subito in casa dalla Juventus ha svuotato il Napoli sotto il profilo della concentrazione soprattutto nel percorso compiuto in campionato. Ci sono anche degli aspetti tattici a spiegare il calo in fase difensiva: il Napoli, appena si è alzato il livello degli avversari, ha pagato l’infortunio di Albiol e la partenza di Hamsik dopo aver retto per qualche partita
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