Sull’orlo del baratro, Sarri rinuncia ai propri dogmi e manda in campo i fortissimi giocatori che ha. Due gol negli ultimi cinque minuti (uno in clamoroso fuorigioco)
Forse è una svolta per la stagione al Chelsea di Maurizio Sarri. Che si è visto davanti al baratro, al burrone che lo avrebbe consegnato alla disfatta. Il Chelsea stava perdendo 1-0 sul campo del Cardiff terz’ultimo in classifica. Aveva lasciato in panchina Hazard, e rimesso in campo Higuain al centro dell’attacco preferendolo a Giroud.
Di fronte al disastro, Sarri ha mollato gli ormeggi. Prima, dentro Hazard. Poi fuori Jorginho (per Loftus- Cheek), Jorginho odiatissimo dai tifosi del Chelsea (non senza ragioni, aggiungiamo) e quindi via Higuain per Giroud che è campione del mondo – da titolare – con la Francia.
Sarri è venuto meno ai propri dogmi, è andato incontro alla squadra e la squadra lo ha salvato. Due gol negli ultimi cinque minuti, prima con Azpilicueta e poi con Loftus-Cheek. Il primo gol in fuorigioco di un metro che ha provocato polemiche furibonde dell’allenatore del Cardiff con Maurizio Sarri.
Una vittoria in rimonta che vale tantissimo. Sia per la classifica, anche se il Chelsea resta sempre sesto ma a un punto da United e Tottenham, sia soprattutto per l’umore della squadra.
Se Sarri adesso abbandonerà il proprio credo e scoprirà di avere una squadra fortissima, può diventare pericoloso per tutti. E il Sarri non dogmatico è salutato con favore anche dal Napolista.
