La presentazione del match del Friuli: «Napoli in campo dopo la Juventus, Ancelotti è più furbo e non si appiglia a certe cose».
Il commento sulla rosea
Sebastiano Vernazza presenta la nona giornata di campionato sulla Gazzetta dello Sport, e parla del Napoli ricordando il passato recente. Il match di Udine alle 20.30, secondo il cronista della rosea, sarebbe stato accompagnato dalle lamentele di Maurizio Sarri sull’orario del calcio d’inizio: «Dopo Juve-Genoa, la squadra di Ancelotti dovrà battagliare in Friuli, sul fronte orientale. Maurizio Sarri si lamenterebbe per il presunto svantaggio del giocare dopo, con addosso la pressione della probabile vittoria della capolista. Carlo Ancelotti è furbo e a certe cose non si appiglia, e più dell’Udinese lo preoccupa forse il “fermo biologico” di Insigne, non convocato per stress muscolare».
L’Udinese come paragone e il “peso” della Champions: «La squadra di Velazquez è stata presa a pallonate dalla Juve stessa, prima della sosta. Per cui Udinese-Napoli può diventare una discreta pietra di paragone tra la grande inseguita e il principale inseguitore. Il Napoli, per quanto attratto dalla Champions, dalla sfida di mercoledì a Parigi con il Psg, non può fallire il passaggio a Nordest: per non rischiare il meno otto o meno nove dalla capolista e per non essere risucchiato dall’Inter, nell’eventualità che gli “spallettiani” vincano il derby di Milano».
Udine è terra di statistiche non esaltanti, per il Napoli: «Gli statistici suggeriscono
ad Ancelotti di stare all’erta, il Napoli è uscito sconfitto da cinque delle ultime dieci trasferte in Friuli. Gli scudetti si vincono o si perdono in queste tappe intermedie, con la Champions ammaliante sullo sfondo. Alla fine predomina chi sa resistere al coro delle sirene di Ulisse, chi sta sul pezzo contro il Genoa e l’Udinese anche se dietro
l’angolo ci sono United e Psg».