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Crosetti: «Il calcio della finanza creativa: De Laurentiis-Bari, plusvalenze e altri trucchi»

Il commento su Repubblica: «De Laurentiis vuole cambiare il regolamento su due club con la stessa proprietà, a lui va il premio fantasia».

Crosetti: «Il calcio della finanza creativa: De Laurentiis-Bari, plusvalenze e altri trucchi»

Il commento su Repubblica

È una strana estate di calciomercato, ne conviene anche Maurizio Crosetti su Repubblica. De Laurentiis acquista il Bari, Milan e Juventus si scambiano Caldara e Bonucci, Higuain finisce in rossonero, l’Inter costruisce la sua squadra vendendo i giovani. E facendo plusvalenza, la parola magica di questi nostri anni. Ne abbiamo scritto anche noi, ieri, soffermandoci sulla trattativa Juventus-Milan: tutto legale ma tutto finalizzato a “pulire” i conti grazie al trucco dei soldi in più rispetto al bilancio. Il commento di Crosetti si apre proprio così: «È l’estate del mercato matto e della finanza creativa, pure troppo».

Si parla anche qui di Bonucci-Caldara-Higuain, ma poi si passa a De Laurentiis: «Al presidente del Napoli il premio fantasia. Chiede sia cancellato in un prossimo futuro il divieto di possedere due squadre nella stessa serie, garanzia minima (e comunque insufficiente) contro i maneggi. Già è una forzatura poter fare quello che hanno fatto lui a Bari e Lotito a Salerno, altro che ammorbidire un quadro normativo che peraltro non c’è, visto che si procede a condoni e sanatorie».

Poi l’Inter: «Molto interessante il mercato nerazzurro: Suning ha sacrificato i ragazzini di talento per realizzare le plusvalenze necessarie a “salvare” i grandi. Addio dunque a Bettella e Valietti, Zaniolo e Carraro, Manaj e Odgaard, per mettere a bilancio 53 milioni in due anni. Uno dei trucchi più praticati è la famosa “ricompra” (la scriviamo all’italiana, visto che qui siamo): è la maschera di carnevale del vecchio prestito e non di rado serve a creare plusvalenze fittizie. C’è chi prepara i documenti un anno prima, tanto si sa come andrà a finire».

I tifosi

Il finale è un po’ fuori dal tempo, romantico, perché in qualche modo “guarda” ai tifosi, prova a dare un senso “tecnico” alla loro passione. Leggiamo: «Tocca a loro cercare la morale di una favola gotica con pochissime fate e parecchi orchi. Prendete il napoletano: gli tolsero Higuain in quel modo, e in capo a un paio di campionati se lo ritrova esposto sulle bancarelle dell’usato. Pure lo juventino non scherza: ha molto fischiato Bonucci e molto sperato in Caldara, ma era una finta. Stia zitto, compri la maglietta e si goda Cristiano Ronaldo, ieri finalmente concesso al popolo (gratis!)».

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