ilNapolista

Qual è il vero Napoli? Quello di Amazon o quello del sondaggio sulle bufale?

Facciamo fatica a credere che il club innovativo che sta invertendo i rapporti di forza Nord Sud nel calcio sia lo stesso che si diverte a mettere alla berlina i giornalisti. Una spiacevole caduta di stile.

Qual è il vero Napoli? Quello di Amazon o quello del sondaggio sulle bufale?

Innovare e mettere alla berlina i giornalisti

Qual è il vero Napoli? Il primo club calcistico ad aprire uno store su Amazon e guadagnarsi i complimenti del marketing sportivo? O quello che sul suo account Twitter lancia un sondaggio per votare la bufala giornalistica della settimana? Facciamo fatica a credere che sia la stessa società. Che a divertirsi nel mettere alla berlina i giornalisti e i giornali sia lo stesso club che da anni sta invertendo i rapporti di forza tra Nord e Sud nel calcio, che ha condotto il Napoli a diventare un club di prima fascia in Italia e di seconda in Europa, a consentirsi di riportare in Italia Carlo Ancelotti uno dei tecnici più titolati del mondo. Un club in grado di coniugare risultati calcistici ed equilibrio di bilancio. Napoli che oggi sta riscuotendo consensi in tutto il mondo per l’innovativa operazione di marketing della nuova maglia.


Una caduta di stile

Ci domandiamo come sia possibile che il Napoli, club che un manager del marketing sportivo come Zurleni definisce in costante crescita di visibilità e di autorevolezza, poi dedichi del tempo a mettere alla berlina i giornalisti. Prima con un’intervista radiofonica del presidente Aurelio De Laurentiis e poi con un sondaggio su Twitter. Trumpismo in purezza. Ma qui non si tratta di vincere le elezioni. È semplicemente una pagina decisamente spiacevole del Calcio Napoli. Una caduta di stile. Ovviamente il Napolista esprime solidarietà nei confronti dei colleghi coinvolti. Ci auguriamo che la rubrica quotidiana resti nel cassetto. Comprendiamo che alimentare speranze nei tifosi possa poi provocare contraccolpi difficili da gestire e contribuisce a spegnere l’entusiasmo per questo Napoli. Ma c’è modo e modo per interagire con il mondo dell’informazione, anche di far notare gli errori. Speriamo che qualcuno nel Napoli se ne renda conto.

ilnapolista © riproduzione riservata