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De Laurentiis: «Arias e Sabaly? Ne arriverà solo uno, Ancelotti mi ha chiesto di tenere Inglese»

Aurelio De Laurentiis a Radio Kiss Kiss Napoli: «Un altro attaccante? Siamo in sovrabbondanza, Ancelotti farà giocare tutti».

De Laurentiis: «Arias e Sabaly? Ne arriverà solo uno, Ancelotti mi ha chiesto di tenere Inglese»

L’intervento a Radio Kiss Kiss Napoli

Nuovo appuntamento con Vero-Falso, Aurelio De Laurentiis commenta a Radio Kiss Kiss Napoli le notizie di calciomercato relative al club partenopeo. Questa volta si parte da Arias: «Arriva con Sabaly? Falso, ne arriverà solo uno».

Bardi e Ochoa: «Abbiamo una limitazione da coatti cerebrali in Federcalcio. Evidentemente, il germe del coattismo in Figc imperava ovunque. Il numero di extracomunitari è limitato, secondo il credo di Lotito che vorrebbero aiutare la nazionale e invece abbiamo visto com’è andata. Tra l’altro, Ventura è stato esonerato da me in Serie C, non a caso. Quando si pensa che limitare l’importazione degli extracomunitari, questi sono stati i riscontri. Quando invece Belgio e Portogallo hanno fatto benissimo con altri regolamenti, con la libertà assoluta per gli extracomunitari. Abbiamo un modello di autocastrazione, il modello del pentimento è insito nella nascita».

De Laurentiis su Grassi: «Tante richieste per lui, vero. In Spagna hanno più soldi a disposizione, qui da noi hanno il braccino corto. Io non vorrei cederlo, ci credo molto in lui e vorrei prestito con riscatto e contro-riscatto».

Primo agosto incontro con De Magistris: «Verissimo».

Oberlin al Napoli: «Falsissimo, siamo in abbondanza. I tifosi si scagliano contro di me e contro Inglese, che è un ragazzo educatissimo e straordinario, che ha una grande forza morale dopo tutto quello che gli è successo. Inglese piace moltissimo ad Ancelotti, che mi ha detto di non lasciarlo andare via. Io gli ho chiesto se l’avrebbe fatto giocare, e lui mi ha detto che farà giocare tutti. Avere Milik, Mertens, Inglese e Verdi scongiura l’arrivo di un calciatore del Basilea. A meno che possa essere un investimento per il futuro».

Ounas: «Incedibile».

La rubrica definita cabaret: «Offendere il cabaret vuol dire non conoscere la storia italiana, vuol dire non conoscer Jannacci, Gaber, Troisi, Benigni».

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