Adesso si procederà a trattativa privata, saranno assegnati il 13 giugno. La Lega ha annunciato che non restituirà a Mediapro i 64 milioni di caparra
Si procede a trattativa privata
Addio Mediapro. La Lega Serie A nemmeno mette ai voti il piano di garanzie presentato ieri e adesso procederà alla trattativa privata per l’assegnazione dei diritti tv dei prossimi tre campionati di Serie A. Saranno assegnati il prossimo 13 giugno. Il gruppo spagnolo è stato giudicato inadempiente dalla Lega Serie A, su suggerimento dei legali come scrive l’Ansa. Già nel pomeriggio la Lega pubblicherà nuovi pacchetti diritti tv, con i relativi prezzi minimi.
La Lega ha annunciato che si terrà i 64 milioni di euro di caparra versati da Mediapro. Gaetano Micciché ha detto: «Sono ligio ai contratti, la caparra resta alla Lega».
“I club – scrive calcioefinanza – hanno preso atto che Mediapro non ha provveduto ad adempiere presentando la fideiussione entro i sette giorni previsti dalla delibera per la risoluzione del contratto, votata all’unanimità il 28 maggio. Gli avvocati della Serie A hanno spiegato che i documenti di Mediapro non sono conformi né rispondenti al bando: non si tratterebbe di garanzie a prima richiesta, come quelle che la Lega chiedeva nel bando, ma sono fornite da soggetti terzi rispetto al gruppo spagnolo e quindi non escutibili dalla Lega”.
