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Premier League, gli introiti tv: 2,5 miliardi di sterline totali, 150 al Manchester United

Una Premier economicamente inavvicinabile, ma che divide gli introiti in maniera equa: il rapporto tra lo United e l’ultima in classifica è 1.58.

Premier League, gli introiti tv: 2,5 miliardi di sterline totali, 150 al Manchester United

94 milioni di sterline per l’ultima in classifica

La Premier League è inavvicinabile, dal punto di vista economico. Ieri sono stati pubblicati i dati sugli introiti televisivi per la stagione appena terminata, e i numeri sono incredibili. Al di là dei criteri di distribuzione (per tutte le squadre sono garantiti 80 milioni di sterline), è proprio la quantità di denaro a impressionare: 2,5 miliardi di sterline totali. La proporzione tra il Manchester United primo per incassi e il West Bromwich Albion, 20esimo in classifica, è di 1 a 1.58. I Red Devils hanno incassato 150 milioni di sterline, il WBA tocca quota 94,6 milioni. Una cifra che in Italia varrebbe la seconda posizione nella classifica degli introiti (anno 2016), tra i 103 milioni della Juventus e gli 80 del Milan.

Sotto, lo schema completo con gli introiti dei 20 club. Va sottolineata la differenza tra le cosiddette Big Six (che reclamano criteri di ripartizione diversi, non a caso) e gli altri 14 club. Tra i 142 milioni di sterline del Chelsea (sesto per ricavi) e i 128 milioni dell’Everton (settimo) c’è il racconto di un sistema equilibrato, ovviamente al rialzo. Una situazione molto diversa rispetto al campionato italiano, come abbiamo raccontato in una nostra inchiesta un anno fa. Ora, la riforma Lotti dovrebbe introdurre criteri più equi anche in Italia. Anche se lo stallo sui diritti tv, con la faida in corso Sky-Mediapro, sta ritardando l’applicazione delle nuove norme.

 

 

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